Volge al termine l’estate degli spettacoli al Teatro Antico di Taormina e la stagione si conclude con un bilancio positivo anche per il dispositivo di sicurezza e anti-terrorismo predisposto ed attuato dal Commissariato della Polizia di Stato di Taormina, d’intesa con il Questore di Messina, dott. Vito Calvino. Nei mesi di giugno luglio e agosto ed in questa prima decade di settembre è stata garantita la sicurezza in occasione di 53 serate e così sarà anche per gli ultimi 3 eventi che mancano per concludere il programma degli spettacoli al Teatro.
Il piano di sicurezza posto in essere con un ingente numero di agenti delle Forze dell’Ordine è stato guidato dal vicequestore Fabio Ettaro e collaborato dai Carabinieri e Guardia di Finanza, Polizia locale, la Protezione Civile e tutti i volontari, e Polizia metropolitana.
Le attività per la sicurezza hanno contemplato sia l’attuazione di un dispositivo standard di base sia misure ancora più stringenti in occasione dei grandi eventi che hanno fatto registrare il sold-out con 5 mila presenze al Teatro Antico.
Il tutto ha compreso un apposito piano di viabilità mirato a trasformare il corso Umberto (oltre che ovviamente la via Teatro Greco) in una isola pedonale nelle serate degli spettacoli, nell’ambito di un programma concordato anche con il Comune di Taormina mediante l’emissione di apposite ordinanze sindacali. Il tutto in un contesto non semplice da gestire che, per altro, vede la via Teatro Greco come unica via disponibile per l’accesso della folla al Teatro Antico e per il successivo deflusso dal sito.
Le arterie adiacenti al Teatro sono state perciò tenute sgombre da veicoli. I filtraggi all’ingresso del Teatro hanno compreso l’utilizzo di metal detector ed alcune restrizioni con divieto di portare all’interno oggetti in grado di arrecare danno alla pubblica incolumità.
In tal senso sono state emesse delle ordinanze dal sindaco per bloccare la vendita di alcolici e superalcolici, e sono stati impediti gli accessi con oggetti in vetro, lattine, ma anche con dei caschi, etc..
I controlli si sono soffermati su zaini e borse e in alcune serate sono rimasti fuori dal Teatro parecchi contenitori del ghiaccio, oltre alle solite bottiglie di vetro e alcolici che qualcuno tentava di introdurre al Teatro.
In occasione dei grandi concerti una particolare attenzione è stata riservata ai superalcolici, non soltanto monitorando la situazione all’esterno del Teatro ma anche limitandone la vendita all’interno. Il dispositivo ha funzionato, insomma, molto bene, ed è stata garantita non soltanto la sicurezza del pubblico ma anche la serenità della gente che ha raggiunto la città per trascorrere qualche ora di relax.