La stagione di Elly Schlein segna un passaggio politico positivo per la ripartenza post-elettorale del Partito Democratico in Sicilia. L’invito è rivolto soprattutto ai giovani a iscriversi al partito, puntando ad una generazione politica nuova. Ne parla ai microfoni deilSicilia.it Antonio Ferrante, il presidente della Direzione regionale del Pd.
L’obiettivo è incassare il massimo del consenso alle prossime Europee per diventare l’unico partito di sistema nel campo dell’opposizione, con un progetto chiaro, mantenendo una collocazione, già ben definita, anche a Bruxelles. Il Pd si mostra sicuro di colmare il gap con il centrodestra di qua alle prossime politiche e regionali.
La critica si fa più aspra rispetto all’attività legislativa prodotta dai deputati di Sala d’Ercole. Ferrante non nega che si tratti dell’Ars più assenteista della storia accusando la maggioranza di sapersi riunire solo di fronte alle poltrone. I dem – sostiene Ferrante – hanno sempre garantito il numero legale in aula. Il notevole ritardo si registra sul piano dell’approvazione delle riforme annunciate in campagna elettorale, dall’agricoltura al turismo, alle Province.
Per la gestione del sistema aeroportuale dell’Isola, il piano auspicato da Ferrante si basa sul coordinamento attento dei vari hub che operano sul territorio, eliminando la concorrenza tra gli stessi aeroporti siciliani. Non manca la domanda di turismo, ma è necessario realizzare concretamente l’insularità. L’assist è indirizzato al presidente della Regione Renato Schifani, affinché dialoghi con il governo romano- il cui colore politico è lo stesso di quello siciliano – per garantire le tariffe di continuità e consentire a tutti gli isolani di spostarsi agevolmente, come lo si fa sulla terra ferma.