“Miccichè non si dimetterà dalla carica di coordinatore regionale di Forza Italia, sarà lo stesso Berlusconi a sollevarlo”. A dirlo è Vincenzo Figuccia deputato dell’Udc all’Ars e leader del Movimento Cambiamo la Sicilia.
“Dopo le elezioni Europee, il quadro del centrodestra in Italia si modificherà in funzione dei nuovi rapporti di forza. L’Udc federato a Forza Italia, resterà fedele al progetto del centrodestra che si è presentato compatto alle politiche del 4 marzo. In Sicilia dove il centrodestra governa con Diventerà Bellissima, Fratelli d’Italia e Lega oltre che all’Udc e a Forza Italia, non esiste alcun patto del Nazareno con il Pd e come non esiste oggi, non potrà esistere in futuro.
Non siamo interessati a stringere alcun rapporto con il Partito Democratico – sottolinea il parlamentare regionale – semmai guardiamo a rilanciare un’azione di governo a sostegno delle imprese, delle attività produttive, rimanendo vicini alla gente con un approccio esattamente contrario a quello di Crocetta e del Partito Democratico che in anni di malgoverno, hanno determinato macelleria sociale, licenziamenti e nuove povertà.
Nel nostro modello federativo – conclude – guardiamo ad una rappresentanza in Europa capace di parlare maggiormente di Sud così come stanno facendo Lorenzo Cesa, Antonio Tajani e tanti autorevoli esponenti nazionali impegnati in questa campagna elettorale”.