Il governo regionale guidato da Nello Musumeci cade su quella che era considerata la norma più caratterizzante della Legge di Stabilità, quella sul cosiddetto modello Portogallo, non a caso inserita all’articolo 1 della finanziaria. L’articolo prevedeva in particolare vantaggi fiscali per coloro che producono redditi all’estero e che decideranno di trasferirsi in Sicilia, in comuni con meno di 20 mila abitanti.
A Sala d’Ercole è stato approvato l’emendamento soppressivo – presentato da Claudio Fava, primo firmatario, e Danilo Lo Giudice – che è passato con 35 voti favorevoli.
“È stata bocciata la norma manifesto del governo Musumeci – ha commentato Fava -, sgravi ai pensionati stranieri che vengono in Sicilia e pazienza per i 90mila siciliani costretti ogni anno a scappare. In questo voto c’è tutto il senso del fallimento di una finanziaria di merletti e lustrini, inutile, noiosa, imbarazzante”.
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