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la 25esima giornata di Serie B

Fuoco e fiamme al Barbera, il capolavoro di Verre non basta al Palermo: contro il Frosinone è 1-1

sabato 18 Febbraio 2023

Un vero e proprio spettacolo quello andato oggi in scena allo stadio Renzo Barbera davanti agli oltre 27.846 tifosi accorsi oggi per sostenere il Palermo. In uno stadio gremito, che ha registrato il sold out nella Curva nord, è terminato 1-1 l’infuocato match tra Palermo e Frosinone.

Il Palermo si rialza così dopo lo scottante ko contro il Genoa. Gli 11 di Corini hanno messo anima e cuore, mostrando tutta la grinta e la rabbia in corpo, tenendo testa agli avversari fino all’ultimo secondo. Un punto importante quello raccolto oggi contro la prima della classe, che stoppa così la scia di 6 vittorie consecutive.

Un Palermo rivoluzionato quello sceso oggi in campo al Renzo Barbera. A pesare e a far nascere qualche dubbio in più a mister Corini sono state sicuramente le assenze per squalifica di Mateju e Segre. A sostituire il primo è stato Graves. Il difensore danese ha così esordito da titolare, vincendo il ballottaggio con Buttaro. Il secondo invece, senza troppi dubbi, è stato rimpiazzato da Verre, che lo aveva già scalzato a Genova. Proprio Verre oggi si è reso grande protagonista, realizzando la fantastica rete, da oltre metà campo, del momentaneo 1-0. Un regalo particolare per festeggiare le 300 presenze tra i professionisti.

Ottima prestazione prestazione per Graves. Il numero 2 sembra aver trovato immediatamente la giusta intesa con i compagni di reparto. Sempre composto, ordinato e freddo nonostante avesse davanti clienti abbastanza scomodi e per nulla semplici da contenere, come Caso e Insigne, che più volte hanno provato a impensierire, con varie incursioni, la linea difensiva rosanero.

Le novità non sono terminate qui. Oltre il ritorno dal primo minuto di Gomes, che ha ripreso con prepotenza le chiavi del centrocampo, da segnalare l’esordio, anche per lui da titolare, di Tutino, a discapito di Di Mariano. Sul numero 10 rosanero si è chiacchierato molto in settimana, per un possibile ballottaggio con Valente. Tale opzione avrebbe determinato il suo dirottamento sulla corsia di destra. Ma sembra che alla fine mister Corini non abbia voluto privarsi dei cross del numero 30, dai quali sono sempre arrivate le occasioni più ghiotte e insidiose durante l’intero campionato. Anche per Tutino prestazione più che sufficiente. Tanto pressing, tanti spunti e tanta corsa: Tutino si è rivelato una buona spalla per Brunori, permettendogli anche di alleggerire il lavoro in avanti.

Anche il Frosinone, dal canto suo, è arrivato in Sicilia con qualche tegola: lo squalificato Lucioni, l’influenzato Bidaoui e gli infortunati Bocic e Lulic. Per quest’ultimo si parla addirittura di stagione terminata, dopo il delicato intervento chirurgico di ricostruzione del crociato anteriore del ginocchio sinistro, che lo terrà fermo circa 5 mesi.

FORMAZIONI

Formazione inedita per mister Corini che decide di schierare Pigliacelli tra i pali e Marconi e Nedelcearu in difesa. A completare il terzetto Graves, che esordisce così da titolare dopo i pochi minuti giocati, sempre al Barbera, contro la Reggina. Centrocampo che vede il ritorno in cabina di regia di Gomes, affiancato da Verre e Saric. Confermati sugli esterni Sala, a sinistra, e Valente, a destra. Novità anche in attacco dove questa volta capitan Brunori è stato affiancato da Tutino. Anche per lui, come per Graves, esordio da titolare.

Grosso schiera il 4-3.3 con Turati in porta, Sampirisi, Szyminski, Ravanelli, Frabotta; Mazzitelli, Boloca, Rohden; Caso, Insigne e Moro.

PRIMO TEMPO

Il Palermo scende ordinato in campo, coprendo bene a zona. Ma la qualità del Frosinone esce subito fuori alla prima occasione utile. In ripartenza, Caso serve Mazzitelli che col destro calcia sull’esterno della rete. Più pericoloso, pochi minuti dopo, Rohden ma la sua conclusione termina di pochissimo a lato.

La chance clamorosa arriva però per il Palermo. Al sesto minuto Tutino fa sponda per Saric che con una splendida imbucata serve Brunori. Il numero 9 mette magistralmente a sedere i centrali ciociari ma il suo diagonale non riesce a centrare lo specchio della porta, divorandosi il gol del vantaggio.

Gara aggressiva e molto propositiva che prosegue all’insegna del buon calcio: l’ottimo stato di forma delle due squadre, già messo in mostra nelle settimane precedenti, è evidente.

Al 32esimo ancora dalla destra e ancora una volta uno scatenatissimo Valente crossa in area per Tutino che tenta il numero in rovesciata. Il tentativo è debole e Turati blocca senza problemi. Il portiere ciociaro e il numero 7 rosanero si ritrovano faccia a faccia 3 minuti dopo. Pigliacelli rinvia lungo proprio dalle parti dell’ex Parma che riesce a mettere sottopressione Turati, ma il pallone sfila sul fondo.

Il gol sembra nell’aria e al 38esimo, inaspettatamente, Verre realizza un vero e proprio capolavoro. Tutino ruba palla, la sfera finisce tra i piedi dell’ex Sampdoria che, senza pensarci due volte, vede Turati fuori dai pali e realizza direttamente dal cerchio di metà campo la spettacolare rete dell’1-0.

Al 43esimo arriva anche l’occasione di Pigliacelli per esaltarsi: Caso arriva palla al piede, dopo una serie di finte, davanti il numero 22 che con i piedi nega il pareggio a pochi minuti dal fischio dell’arbitro.

SECONDO TEMPO

Ritmi altissimi fin dai primi secondi. Il Frosinone prova ad acciuffare più volte il pareggio trainato da Caso che approfitta prima di un errore di Pigliacelli, che riesce comunque a mettere egregiamente una pezza, poi con un tiro a giro, al lato di pochissimo. Brivido per il Palermo al 54esimo: il pallone arriva sui piedi di Boloca, dopo la ripartenza ciociara, che calcia forte con il destro, dal limite. Pigliacelli non si lascia sorprendere e respinge con grandi riflessi.

Le prime sostituzioni sono per mister Corini, al 58esimo fuori Tutino e Saric, dentro Di Mariano Broh. Altra pericolosa occasione gialloblù al 60esimo: Caso realizza un delizioso assist per Insigne che prova il diagonale ma sfiora il palo.

Fiato sospeso per i tifosi rosanero al 61esimo: Nedelcearu esce dal campo dolorante, accusando fastidio al ginocchio destro. Al suo posto ritorna dopo mesi di stop Buttaro. Il Frosinone ne approfitta per cambiare volto ed effettuare i primi cambi: fuori Insigne, Mazzitelli e Moro, dentro Baez, Garritano e Mulattieri.

Al 72esimo Pigliacelli respinge il tiro di Caso e per il Palermo è l’occasione per ripartire in contropiede: Di Mariano parte e prova la conclusione dai 20 metri, ignorando Brunori sulla sinistra.

Al 75esimo il Frosinone trova il pareggio: la punizione battuta da Baez si infrange sulla barriera, si impenna e finisce tra i piedi di Boloca che al volo, in diagonale, realizza la bellissima rete dell’1-1.

Il Palermo non si lascia intimidire e su palla inattiva, al 77esimo mette paura ai ciociari: Valente crossa in area e trova la testa di Marconi che non riesce ad inquadrare bene lo specchio della porta, mandando il pallone altro sopra la traversa. Poco dopo il numero 30 si gode l’applauso dei quasi 28 mila presenti al Barbera per lasciare spazio a Soleri.

Il match scorre fino al 90esimo sempre a ritmi incessanti nonostante la lampante stanchezza di entrambe le formazioni. L’impressione è che nessuna delle due voglia accontentarsi del pareggio ma è troppo tardi: al Barbera termina 1-1.

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