“Siamo soddisfatti della stretta sui controlli, pensiamo al sequestro di 30 tonnellate di arance rubate e già immesse sul mercato. Un segnale forte di contrasto dei furti in agricoltura da parte delle istituzioni era necessario. Siamo contenti che l’attività di sorveglianza tracciata dal ministero dell’Interno con Salvini alla guida sia stata ripresa. Un plauso quindi ai prefetti di Catania e Siracusa e ora spostiamo l’azione a livello nazionale e regionale”. Così Stefano Candiani, senatore leghista sottosegretario all’interno con Salvini ministro e commissario della Lega in Sicilia.
“Il Governo prenda coscienza del problema gravissimo che vive l’agricoltura siciliana. Ricordiamo al ministro Bellanova che la sua assenza sul tema pesa moltissimo e che nella sola piana di Catania per i furti delle arance gli agricoltori perdono 100 milioni di euro all’anno. Chiediamo al governo – conclude Candiani – l’introduzione nel codice di condanne più severe per chi commette furti in agricoltura e per chi rivende la merce rubata”.