La cancelliera Merkel arriva nella tana del G7 e fa sentire subito la sua voce: “Potete allestire la sala conferenze della Chiesa senza togliere il Museo siciliano, siamo in Sicilia ed è giusto valorizzarla”. Così la Cancelliera tedesca Angela Merkel, da poco arrivata a Taormina, ha dato indicazione già nei giorni scorsi da Berlino per gli allestimenti dell’ex Chiesa di San Francesco di Paola di Taormina in vista degli incontri con la stampa che il leader politico teutonico ha scelto di far svolgere nell’edificio trecentesco, sede del Museo siciliano di Arti e Tradizioni Popolari. Lo staff della Cancelliera avrebbe valutato nelle scorse settimane se fosse opportuno far spostare in via temporanea il Museo in concomitanza con il G7 e con le conferenze della Merkel ma lei stessa ha dato indicazione di far rimanere tutto lì, nell’ex chiesa, per evidenziarne la bellezza e l’identità del luogo. L’esposizione permanente raccoglie 430 opere suddivise in 14 aree tematiche, di produzione artigianale siciliana che risale al periodo compreso il 1600 ed il 1900, con reperti della cultura figurativa e dell’artigianato artistico dell’isola.
Il Museo raccoglie opere per la maggior parte provenienti dalla collezione dell’antiquario Giovanni Panarello, ma anche da alcuni collezionisti privati. L’allestimento per accogliere la Merkel è già pronto: nelle prossime ore verranno comunicate date ed orari degli incontri che terrà in questo scenario d’epoca ma sono state intanto posizionate le poltroncine blu per i relatori e le sedie per i giornalisti, attorno ai quali rimarranno i reperti storici e gli affreschi presenti nell’ex chiesa.