“Non mi pento di nulla, rifarei tutto e alla fine la bellezza di Taormina è più forte anche delle polemiche. Sarà un G7 splendido e a novembre avremo anche un ulteriore momento di rilievo con quello delle Pari Opportunità”. Parla così il sindaco Eligio Giardina che a 96 ore d all’avvio del G7 e alla vigilia della conferenza stampa odierna insieme alla sottosegretaria di Stato, Maria Elena Boschi (e con il commissario straordinario Riccardo Carpino, ed il capo delegazione Alessandro Modiano) fa il punto della situazione a tutto campo sulla Taormina rimessa a nuovo dai lavori per il vertice dei Capi di Stato e di Governo.
“Alla fine tutti gli Impegni – afferma Giardina – sono stati mantenuti ed è veramente un’attività enorme quella che è stata messa in campo dallo Stato in queste settimane nella nostra città sia per le opere realizzate sia per la sicurezza che viene garantita nel territorio”.
“Il Palacongressi, la Villa comunale, le strade, Il Teatro Antico – continua Giardina – questo ed altro sono obiettivi che ci eravamo posti e che alla fine sono stati centrati attraverso le relative opere effettuate dal Governo con la struttura commissariale del Prefetto Riccardo Carpino. Forse potevamo anche ottenere qualcosa in più come nel caso degli ascensori del Lumbi ma alla fine possiamo ritenerci soddisfatti di quanto e’ stato realizzato e di come si presenterà la città agli occhi del mondo in questi giorni. Mi reputo soddisfatto dal punto di vista infrastrutturale ma bisogna sottolineare soprattutto il risvolto mediatico e pubblicitario, un aspetto sul quale la situazione si sta completamente ribaltando”.
“Proprio il risvolto mediatico – sottolinea il primo cittadino – simboleggia più di qualsiasi altro aspetto come sono andate le cose in questi mesi. Siamo partiti dalle polemiche e dalle forti critiche sui ritardi e i cantieri che non iniziavano e si è detto per lunghi momenti che Taormina stava subendo un grave danno di immagine da questi G7. Oggi possiamo dire che quegli attacchi esterni alla nostra città e tante critiche sono state sovrastate dall’immagine splendida che Taormina ha già mostrato in occasione del recente Giro d’Italia e che mostrerà in modo esponenzialmente superiore in ogni parte del mondo in occasione di questo G7. Taormina per quanto sia da sempre molto conosciuta e amata nel mondo non avrebbe potuto ricevere pubblicità più grande e più bella di quella che avrà, gratuitamente, in questi giorni. Il mondo si prepara a parlare di noi e non sarà per parlare dei cantieri partiti in ritardo ma per lo splendore del Teatro Antico dove verrà scattata la foto famiglia e si terrà il concerto della Filarmonica della Scala di Milano per i sette grandi e per l’incanto dei paesaggi e dei vari luoghi. Consegnerò alle future generazioni una Taormina più bella e con vari problemi risolti come L’agibilità del Palazzo dei Congressi. Entro i prossimi mesi verrà reso definitivamente agibile e in tal senso il Governo ha già prorogato i poteri al Commissario Carpino”.
“Ho accettato le critiche e le ho vissute in silenzio – conclude Giardina – ma alla fine dico che i fatti mi stanno dando ragione. Non potevamo fare diversamente sul G7. Diversamente sarebbe stato un suicidio collettivo. Abbiamo collaborato con tutte le istituzioni prefettizie e della questura e della presidenza del Consiglio. Non mi pento di nulla e lo ribadisco”.