Nella seduta del 29 gennaio 2021 i vertici del Gal Natiblei hanno approvato la graduatoria delle istanze ammissibili afferenti al bando 16.3 – Ambito 3 relativo alla cooperazione tra piccoli operatori per organizzare processi di lavoro in comune e condividere impianti e risorse, nonché per lo sviluppo e la commercializzazione del turismo.
Si tratta di un’azione con la quale verrà finanziato un unico gruppo di cooperazione, costituito da diverse microimprese del territorio operanti nel settore turistico, per un importo di progetto e di contributo pari ad 275.000 euro.
Con il progetto, che avrà concreto avvio in primavera, si rende possibile l’aggregazione di soggetti allo stesso tempo eterogenei e complementari da un punto di vista imprenditoriale che hanno saputo dar vita a una strategia fondata sulla collaborazione in rete con puntuale ripartizione di ruoli, compiti e funzioni con un progetto biennale di sviluppo turistico basato sulla promozione territoriale integrata che si fonda su 6 direttrici di intervento:
- creazione di un brand collettivo;
- realizzazione di un hub che funga da collettore on line delle iniziative programmate e di spunti progettuali futuri attraverso adesione di nuove soggettività (microimprese, istituzioni, associazioni);
- processi di accompagnamento nell’innovazione digitale delle Mpmi costituenti (ora e in futuro) il partenariato;
- creazione di itinerari turistici sperimentali corrispondenti alle direttrici di sviluppo territoriale individuate in fase di analisi di mercato: cultura/heritage, enogastronomia, sport, religione, cinema;
- promozione esterna dell’offerta turistica locale attraverso la partecipazione a fiere di settore;
- pubblicità obiettivi e risultati di progetto.
Soddisfatti i vertici del Gal NatIblei e il presidente Vincenzo Parlato, sindaco di Sortino, in considerazione del periodo storico difficile caratterizzato da innumerevoli restrizioni ai movimenti di cittadini e imprese dovute alle prescrizioni di contrasto alla pandemia da Covid-19.
“Nonostante le difficoltà – dice Parlato – attraverso un’organizzazione flessibile ed efficace, sono state messe in campo forti azioni di animazione territoriale attraverso l’utilizzo di piattaforme telematiche di videoconferenza oltreché modalità di diffusione e veicolo delle informazione tramite potenziamento dei canali social e messaggistica istantanea. La cooperazione, quindi, come nuovo metodo per affrontare le difficoltà di un settore, quello turistico, pesantemente danneggiato dall’emergenza epidemiologica”.