L’arte contemporanea utilizzata per raccontare la storia. Anzi, il cammino di fratel Biagio Conte. E’ stato inaugurato questa mattina il murale che raffigura alcuni dei momenti più significativi della vita del fondatore della Missione Speranza e Carità. Un’opera realizzata sui muri perimetrali di uno dei luoghi simbolo dell’impegno del missionario a Palermo, ovvero il centro di via Archirafi. “Dopo sette mesi di lavoro, il murale è completo – spiega Caterina Trimarchi, vicepresidente dell’associazione “Cala Panama” -. L’ultima pennellata è stata data ieri pomeriggio. Siamo orgogliosi di aver fatto questo lavoro, questo omaggio alla figura di Biagio Conte. Un uomo che ha dedicato la sua vita alle persone più bisognose. A chi è stato abbandonato ed emarginato, standogli accanto“.
Inaugurato il murale di fratel Biagio Conte
L’associazione ha messo a disposizione tutta una serie di pittori che, ognuno con il proprio stile, ha dato il proprio contributo al progetto. Nelle varie sezioni del murale vengono rappresentati momenti particolari della vita di Biagio Conte. Episodi significativi, scelti per il messaggio che in esso è contenuto: dall’accoglienza al rispetto delle religioni altrui, dalla pace alla fratellanza. A raccontare questo aspetto è Giusy Lo Medico, pittrice e creatrice di due sezioni del murale. “Questa parte rappresenta fratel Biagio immerso nella natura. Qui racconto una particolarità di Biagio Conte: l’uso di una conchiglia che usava come bicchiere. Nel dipinto è rappresentato mentre la utilizza per raccogliere dell’acqua in una cascata. Accanto a lui c’è una colomba, raffigurata mentre si scuote la coda. Un movimento che fanno questo tipo di volatili quando si bagnano“.
Quanto realizzato fra via Tiro a Segno e via Archirafi nasconde in sè un altro importante messaggio alle giovani generazioni della zona, ovvero la cura della bellezza dei luoghi. “Ripristinare queste aree e farle rivivere è segno di riscatto – dichiara don Pino Vitrano della Missione Speranza e Carità -. Permette di dare una mentalità nuova ad una Palermo che, spesso, si adagia. Non vuole andare avanti. Perde la speranza. E invece fratel Biagio ha voluto dare sempre questo impulso: ‘Non perdiamo la speranza‘”.
