E’ il colpo da soliti idioti in versione pre natalizia. Ma quei ladri potranno portare via tutto: non leveranno mai la speranza e il sorriso alle donne e agli uomini di Rinascendo, l’associazione di volontariato, schierata in prima fila per alleviare il dolore di chi combatte nelle corsie degli ospedali. E si resta tuttavia senza parole per un furto che ha dell’incredibile. Nell’armadio dell’ospedale Garibaldi di Nesima, a Catania, l’associazione Rinascendo aveva custodito centinaia di regali di Natale per i pazienti, piccoli e grandi dell’Ospedale.
C’erano giocattoli per i bambini che soffrono nelle corsie come un piccolo dono per gli anziani in stato terminale. Il piano per Natale di Rinascendo, l’associazione guidata da Angela Leonardi, era programmato da tempo. Con il solito obiettivo: riuscire a strappare un sorriso e allontanare per un attimo il dolore e la paura che porta con se.
“Come è possibile rubare in un posto dove regnano il dolore e la sofferenza?” si chiede Angela. “Tutto deve essere accaduto in pochi minuti – ricorda – perché l’altra mattina, come sempre, sono arrivata in ospedale e l’armadio dove conserviamo i nostri oggetti era chiuso con il lucchetto. Dopo mezz’ora era stato scardinato”. Gli “ignobili” ladri hanno portato via tutto il frutto dell’autotassazione portata avanti da Rinascendo.
Nell’armadio c’erano dei pensierini di Natale per i bambini del reparto di Pediatria del Garibaldi e anche gessetti a forma di cuoricino che sarebbero stati donati nel reparto di ginecologia. I banditi hanno portato via anche i palloncini che vengono portati i corsia per far giocare i bambini che non si possono muovere. I ladri hanno lasciato soltanto due bambole rotte. “Noi non chiediamo nulla – spiega Angela Leonardi – e abbiamo bisogno di tutto come non abbiamo bisogno di niente. Il nostro unico premio è il sorriso delle persone che accudiamo”. Tra le tante attività svolte da Rinascendo c’è anche il sostegno alla clown therapy, la missione sorriso inventata da Patch Adams per tirare su di morale i bambini ricoverati in ospedale .“Questa mattina – conclude la responsabile di Rinascendo – mi sono trovata un po’ sotto assedio e non capivo bene il motivo di tanta attenzione. Magari questo tristissimo episodio servirà ad accendere i riflettori sulle vite di chi soffre”.
Intanto è partita la catena della solidarietà. Indignato il sindaco di Catania Enzo Bianco, ha lanciato un appello per una raccolta di balocchi da consegnare per Natale ai piccoli pazienti non soltanto del Garibaldi ma di tutti gli ospedali etnei. “I Catanesi, con la loro generosità, potranno dare a una vicenda triste e squallida uno splendido finale“, dice Bianco. “Sono certo – aggiunge Bianco – che i Catanesi sapranno impegnarsi per tutti i bambini in ospedale. Per questo, con l’assessore Salvo Di Salvo e molti altri che si sono immediatamente attivati, stiamo lavorando per approntare punti di raccolta sia nel Municipio che in tutte le sei circoscrizioni cittadine. Sarà la maniera di volgere in positivo un evento negativo e dare un momento di gioia, una carezza, a questi bimbi. Il nostro appello e’ rivolto a tutti i cittadini, ma già alcune aziende si sono dette disponibili ad aderire. Noi, ringraziamo tutti anticipatamente“.