Condividi

Il ritorno degli “scappati” a Palermo: la mafia si riorganizza

mercoledì 24 Febbraio 2021
DIA blitz Antimafia

Cosa nostra vive momenti di “grande cautela operativa e sta tentando di serrare le fila anche riammettendo nei suoi ranghi le nuove generazioni degli ‘scappati‘ dalla guerra di mafia degli anni ’80 oltre a beneficiare di scarcerazioni di anziani affiliati che hanno scontato lunghe pene detentive”. Lo rileva l’ultima Relazione semestrale della Dia.

Per una organizzazione così strutturata, a differenza di altre, nota la Dia, “il reinserimento di affiliati che hanno subito il carcere con ‘onore’, cioè senza pentirsi, avviene di norma senza traumi o conflitti anche nella consapevolezza che il rientro sul territorio di tali soggetti aumenta il prestigio dell’organizzazione mafiosa”.

Le indagini evidenziano la propensione dei clan a recuperare con maggiore efficacia i rapporti con le proprie storiche propaggini all’estero. Recenti sono, in particolare, le evidenze di una significativa rivitalizzazione dei contatti con le famiglie d’oltreoceano, che sono emerse con riferimento alle dinamiche sia palermitane sia agrigentine”.

I cardini intorno ai quali ruotano le attività criminali mafiose sono sempre gli stessi: estorsioni ed usura, narcotraffico e gestione dello spaccio di stupefacenti, controllo del gioco d’azzardo legale ed illegale, inquinamento dell’economia dei territori, soprattutto nei settori dell’edilizia, del movimento terra, dell’approvvigionamento dei materiali inerti, dello smaltimento dei rifiuti, della produzione dell’energia, dei trasporti e dell’agricoltura.

Spesso ciò si realizza attraverso l’infiltrazione o il condizionamento degli enti locali, anche avvalendosi della complicità di politici e funzionari corrotti.

 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
BarSicilia

Bar Sicilia, grande successo per la nona edizione della Bte: ecco come concepire il turismo in chiave sostenibile CLICCA PER IL VIDEO

Ospiti della puntata n.340 il presidente nazionale di Confesercenti Nico Gronchi, il presidente di Assoturismo e Confesercenti Sicilia Vittorio Messina, il direttore di West Sicily Gate Antonio Corrao, l’assessore regionale al Turismo Elvira Amata, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e l’assessore comunale al Turismo Alessandro Anello.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.

ilSicilia.it