“Prendo atto della volontà di Orlando di farsi interrogare per chiarire la propria estraneità ai fatti contestati, ma preannuncio la costituzione di parte civile se Orlando verrà rinviato a giudizio, in qualità di componente di un consiglio comunale che sarebbe stato ingannato per anni con la falsa rappresentazione dei dati del bilancio in quel sarebbe evidente che in chi si dichiara campione di trasparenza e correttezza avrebbe prevalso la volontà di salvare la poltrona sull’obbligo di trasparenza e lealtà nei confronti del Consiglio Comunale e della città intera“. Lo dichiara Fabrizio Ferrandelli consigliere comunale di +Europa.
“Ho incaricato l’avvocato Vincenzo Lo Re di tutelare la mia posizione di persona offesa in un eventuale processo – aggiunge Ferrandelli – Oltre alla responsabilità penale c’è anche una responsabilità politica a cui il sindaco non può sottrarsi. Approvare una mozione di sfiducia sarebbe troppo semplice”.
“Questa mattina, in commissione Bilancio, ho chiesto la convocazione urgente di un consiglio comunale per fare chiarezza su quanto appreso dalla stampa. Nel solco del garantismo, in attesa che il sindaco chiarisca nelle opportune sedi, ritengo tuttavia necessarie le sue dimissioni – aggiunge – per consentire al Consiglio comunale e a un commissario di poter agire senza il rischio di possibili condizionamenti svolgendo tutte le attività necessarie a un Comune che già vive una fase delicata di riequilibrio di bilancio. La vicenda diventa ancora più urgente – conclude Ferrandelli – rafforzando i dubbi da me espressi in più sedi anche istituzionali in questi cinque anni, in vista dell’approvazione del piano triennale delle opere pubbliche che potrebbe rivelarsi insostenibile“.