“All’apertura delle Camere presenterò una interrogazione urgente al ministro dell’Interno, per fare chiarezza sulle tante ombre che ancora avvolgono la chiusura preventiva del Parco della Favorita. Una decisione arrivata con l’invio dell’interdittiva antimafia da parte del prefetto, nonostante che, ad esempio, dal maxi e costoso sistema di videosorveglianza, imposto dalla stessa prefettura, non fosse stato registrato niente di anomalo e illecito, nell’ultimo periodo di apertura della struttura, riguardo a infiltrazioni mafiose. Quando saremo al governo – prosegue Pagano – farò riaprire il dossier al prossimo ministro dell’Agricoltura, che sarà leghista, competente in materia. Lo storico ippodromo va salvato e rilanciato. Le famiglie non devono essere abbandonate, e l’eventuale progetto di allestire presso l’Ippodromo un centro di accoglienza per migranti o finti profughi va smascherato”.