A distanza di 20 anni dalla morte di Cesare Sassi, all’istituto Alberico Gentili di Palermo si è tenuta anche quest’anno la cerimonia per la presentazione delle candidature alla borsa di studio intitolata al figlio dello storico ex preside Ennio.
Nella mattinata di mercoledì 31 maggio, il dirigente scolastico reggente, la professoressa Daniela Crimi, ha salutato gli alunni di V primaria e III secondaria, che concludono il loro ciclo di studi, augurando loro il “raggiungimento dei propri obiettivi, ma ricordando che nulla si può fare da soli. Essere gruppo, vivere attivamente la comunità ed esercitare sempre il senso civico. Questo è l’importante”.
Durante la cerimonia sono state presentate le candidature degli alunni più meritevoli per “motivazione allo studio e doti umane spiccate”. Il conferimento delle borse di studio è previsto per il 6 giugno, nel corso della manifestazione di fine anno scolastico in cui verranno svelati i vincitori. I candidati sono nove per la scuola media (1 per classe su 9 un classi) e quattro per la primaria (su 4 quinte, uno per classe).
Grandi emozioni alla presenza del preside Ennio Sassi, che ha diretto l’istituto Alberico Gentili di Palermo per 20 anni, e della moglie Annamaria Cucchiara, genitori di Cesare, prematuramente scomparso nel 2003 in un incidente stradale.
La Fondazione Sassi è molto attiva e si spende erogando borse di studio e altri premi ai migliori lavori di educazione stradale e di legalità, prodotti dagli studenti dell’Alberico Gentili. La finalità non è mai competitiva. Al contrario, serve a diffondere i valori della legalità e della solidarietà. Vengono, infatti, premiati i giovani che si distinguono per aiutare gli altri compagni e lo fanno con umiltà e generosità. Doti, queste, che possedeva Cesare: “Mantenere viva la memoria di Cesare può salvare la vita di tanti altri ragazzi”, sottolinea la professoressa Laura Ponte, referente del progetto.
Nel corso della cerimonia, la Fondazione ha premiato con due buoni in denaro anche due alunni di altri istituti, che si sono distinti per gli stessi motivi: si tratta di Noemi Fiorello, dell’istituto comprensivo Boccadifalco Tomasi di Lampedusa, e Dario Bonanno, dell’istituto Leonardo Sciascia.
Alla cerimonia di presentazione erano presenti anche l’ispettore capo della polizia municipale, Rosa Mazzamuto, che da anni collabora con passione e competenza con la scuola, tenendo corsi di educazione stradale per sensibilizzare al rispetto delle regole della strada, il procuratore del Tribunale dei minori, la dottoresa Claudia Caramanna, madrina dei corsi di educazione stradale, e Marcello Longo, presidente della VIII circoscrizione di Palermo: “Inseguite i vostri sogni – ha detto agli alunni Longo – e non abbattetevi mai. Non dovete mai scavalcare l’altro, ma sempre rispettarlo”.