GUARDA LE FOTO IN ALTO
Nell’ambito della rubrica “Libri e Cinematografo“, Andrea Giostra e Roberta Cannata continuano la loro serie di interviste. Oggi tocca alla “lady dei red carpet dai capelli pink”, ai loro microfoni Susanna Maurandi.
L’INTERVISTA
Ciao Susanna, benvenuta a “Professionisti Geniali” e grazie per aver accettato il nostro invito. Nella vita professionale sei una famosa “Event Manager & Pr”. Il tuo mestiere ci fa sognare, cosa vuol dire organizzare gli eventi del jet set italiano, ci racconti del tuo lavoro?
Ciao e grazie di avermi invitato. Il mio lavoro nel mondo del cinema arriva quando il film è già fatto e si deve far conoscere nel mondo attraverso eventi, anteprime e festival. Lavoriamo a supporto dell’attività degli uffici stampa e con il mio staff facciamo in modo che tutto sia perfetto e soddisfi ogni richiesta ed esigenza delle Star dell’industria cinematografica! La mia agenzia SuMa Events si occupa di organizzare Eventi dal privato, al corporate con un focus molto importante sul cinema, seguo diversi festival occupandomi del cerimoniale, del talents handling e della segreteria organizzativa.
Lo Stop degli Eventi al Tempo del Covid-19, come hai affrontato questo momento obbligato? E come cambierà l’organizzazione di un evento nell’era post emergenza sanitaria?
Certamente parlare di eventi in un momento in cui la sola parola aggregazione spaventa ed è penalmente perseguibile è davvero un paradosso!… e quindi come me quasi tutto il mondo degli eventi si è fermato ma ho lavorato a nuovi progetti e mi sono tenuta informata su quelle che potranno essere le nuove opportunità. Adesso percepisco nell’aria un grandissimo desiderio di ricominciare, ma per farlo dovranno essere due le parole chiave per ripartire: PROTOCOLLO E CONSAPEVOLEZZA. In primis agire in sicurezza e secondo regole ben chiare che mettono organizzatori e ospiti nelle condizioni di partecipare con il piacere di farlo e senza paura. E poi la consapevolezza di andare avanti senza dimenticare quello che ci è appena successo per non ritrovarci a riviverlo nuovamente. Sono molto ottimista e credo che ognuno di noi abbia davvero imparato molto dal lockdown: speriamo di riuscire a ricordarcelo!!!
Come si diventa Event Manager&Pr dello show business italiano ed internazionale? E quali sono le caratteristiche che bisogna avere?
Sono fermamente convinta che l’esperienza faccia la differenza: a parità di preparazione e di studi il perfetto Event Manager acquisisce sul campo la vera professionalità e competenza. Problem solving, efficienza, rapidità nelle decisioni, gestione dello stress, ottime capacità di relazione e sempre e comunque indossare un bel sorriso in qualsiasi situazione.
Chi è invece Susanna “La Susy” nella quotidianità, nella vita al di fuori del lavoro?
In realtà scindere le due Susanne non è molto facile perché spesso contamino la vita di tutti i giorni con il lavoro e viceversa, ma posso dirti che più passa il tempo e più sono felice di come sono perché in realtà mi sento molto “rock’n’roll in entrambi i ruoli”.
Come ben sai Noi siamo alla ricerca di “Professionisti Geniali” e Tu lo sei al 100%. Sei una donna in carriera con una grande passione per il cinema e questo mix ha fatto di Te “La Lady del Red Carpet”. Hai inventato un lavoro esclusivo con uno stile unico. Durante i più prestigiosi Festival del Cinema “Sei Tu che Accogli i Divi hollywoodiani e italiani” al loro arrivo. Ci racconti com’è nata questa idea e come, con qualche piccolo esempio, si struttura il tuo lavoro?
Beh non è certo una mia idea quella di accogliere i divi del cinema nelle location o sui red carpet, ma ho cercato di creare il mio stile preciso ed attento. Sul Carpet o davanti ad un photocall, ad esempio, riuscire a dare indicazioni rapide e chiare ai personaggi che sono spesso distratti dalle grida della folla, oppure comunicare prima ai fotografi il nome esatto del personaggio in arrivo per evitare spiacevoli incidenti. Nelle Vip lounge è invece importantissimo far trovare pronto subito tutto quello che era stato concordato in precedenza facendo in modo che percepiscano sin dal primo momento di potersi sentire a loro agio.
Lavori a stretto contatto con le Star di Hollywood e del Cinema Italiano, e metti tutti a loro agio, come ci riesci? Qual è il tuo segreto?
Sono sempre più convinta che non ci sia un vero segreto ma ogni volta che si riesce a bilanciare il rispetto per la persona e il ruolo che occupa in quel momento con una elegante spontaneità difficilmente si può sbagliare.
La Star più esigente e capricciosa che hai accolto sul red carpet?
Non si fanno nomi andrebbe contro il mio codice etico… però posso dirti che per un noto attore americano sono impazzita per cercare delle mandorle biologiche, mentre per un altro ci hanno chiesto di eliminare tutte le bottiglie di alcolici dalla sua vista dove si svolgeva l’intervista… peccato che lo sponsor per cui gestivo la lounge era una nota marca di birra!
E quella più simpatica e disponibile?
Anche qui niente nomi ma posso dirti che sia gli italiani che gli stranieri rispetto ai primi anni in cui ho cominciato a fare questo lavoro sono diventati tutti molto più disponibili e quelli che erano i “capricci” dello star system adesso sono richieste razionali assolutamente legittime e fatte sempre più in maniera educata e carina. Ho però un aneddoto molto bello con “Al Pacino” che stava andando via da una cena, io l’ho accompagnato alla macchina, i body guard lo hanno fatto salire in fretta e furia per sfuggire ai paparazzi, lui si è accorto che non mi aveva salutato per bene: è sceso nuovamente dalla macchina per darmi la mano e ringraziarmi… sono gesti semplici che lasciano davvero un bel ricordo.
Un personaggio del cinema che ti piacerebbe accogliere sul red carpet e che ancora non hai conosciuto?
Il mio preferito da sempre… che ho solo visto da vicino ma mai conosciuto… Tom Cruise!
Quali sono i Festival del Cinema più importanti per cui hai lavorato?
Mi occupo da molti anni della segreteria organizzativa dei Nastri d’Argento, il più antico premio di cinema gestito dal SNGCI (Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani). Seguo la Mostra del cinema di Venezia e la Festa del Cinema di Roma per alcuni sponsor. Da diversi anni mi occupo del cerimoniale di Cortinametraggio. Ho seguito per alcuni anni dei partner a Cannes. Gestisco la vip Lounge e i talent alle Giornate Professionali del Cinema di Sorrento. Inoltre Festival del cinema di Lucca, Festival di Ventotene, Italian Movie Award, Terminillo Film Festival.
Quanti giorni di lavoro ci sono dietro all’organizzazione di una premiere del cinema? E soprattutto quante ore lavorate al giorno durante un evento?
Non ci sono orari e non ci sono pause durante un evento. I giorni di lavoro non sono mai abbastanza perché per quanto tu possa pianificare è sempre last minute che si gioca la partita vera. Per questo è fondamentale avere una squadra affiatata e preparata a qualsiasi evenienza per poter gestire il tempo ed evitare tensioni e stress inutili.
Ci racconti un episodio divertente che ti è capitato nel backstage durante la prima di un Festival del cinema?
“Spike Lee” nel bel mezzo di una conferenza stampa…. si è innamorato di una mia borsa a forma di ciak voleva comprarla, ha chiamato la moglie per fargliela vedere… alla fine ho dovuto svuotarla e regalargliela! Non ho avuto la presenza di spirito di chiedergli in cambio uno dei suoi mitici cappellini.
Sappiamo che hai una spiccata vena artistica e ogni anno ti metti alla prova come attrice brillante recitando in teatro. Come e quando nasce questa tua passione per l’arte della recitazione?
Da piccola volevo fare l’avvocato… vedevo tutti i film che si svolgevano in aula di tribunale: mi vedevo con la toga a dire “signori della corte” e infatti mi sono iscritta a giurisprudenza… in realtà volevo fare l’attrice non l’avvocato. Poi quando ho cominciato a farlo seriamente (50 repliche a Roma) sono arrivati i villaggi turistici che mi hanno rapito per ben 20 anni e ho continuato a recitare al villaggio. Quando poi sono approdata agli eventi ho deciso di regalarmi ogni anno una settimana sul palco: un modo di vivere il teatro molto … comodo !
Il tuo rapporto con i social network è quasi empatico, posti, lanci mode, crei storie divertenti iniziando sempre con “hey guys” e hai moltissimi followers. Ci racconti un episodio divertente e uno antipatico che ti è capitato sui social?
L’episodio più divertente è sicuramente quando incontrando “Christian De Sica” ad un festival dopo che avevo postato delle foto del festival di Venezia con attori americani mi ha detto “ma la smetti con questi americani?” e io ho detto: “scusa tu che ne sai?” mi ha risposto: “ma io ti seguo!” “tu segui me?????”. Fortunatamente finora non ho avuto episodi particolarmente spiacevoli, non amo chi polemizza inutilmente, chi cerca di farti dire cose che non pensi… ma ho capito che l’unica tecnica che funziona davvero sui social è ignorare: non rispondo o blocco subito in questo modo stronco “gli antipatici” prima che diventino troppo impegnativi.
Hai una personalità eclettica e non potevi che avere dei magnifici capelli color rosa “pink hair”. Ci racconti di questa scelta?
Ah ah ah Pink power! Ho sempre amato il rosa per me ha un valore quasi scaramantico. Da sempre quando piove metto sempre qualcosa di rosa per far tornare il sereno… e spesso funziona! Ho iniziato con una ciocca diversi anni fa e in occasione del mio 50esimo compleanno ho organizzato un mega pink party dove ho visto persone serissime venire con i capelli colorati di rosa… Durante il lockdown ho capito che avevo bisogno più che mai del mio rosa e allora ho deciso questo total look (anche per sopravvivere alla ricrescita causa parrucchieri chiusi) e adesso ormai mi sto abituando a conviverci e non lo voglio abbandonare almeno fino a settembre poi si vedrà… In ogni caso il rosa è parte integrante della mia vita e lo resterà sempre!
Tu Susanna sei una grande appassionata di settima arte, al di là del lavoro che svolgi del quale abbiamo parlato. Bernardo Bertolucci in una intervista ebbe a dire: «Il cinema lo chiamerei semplicemente vita. Non credo di aver mai avuto una vita al di fuori del cinema; e in qualche modo è stato, lo riconosco, una limitazione.» Cosa è per te il cinema? Che influenza ha ed ha avuto nella tua vita privata e professionale?
Respiro cinema da quando sono nata: mia mamma era una scenografa molto quotata (braccio destro di Danilo Donati) e da piccola sono stata sul set tantissime volte. Alberto Sordi è stato più volte a casa nostra e ho avuto l’onore di conoscere Fellini e di vederlo sul set. Mia mamma non ha mai fatto nulla per farmi entrare in quel mondo forse per timore … ma si vede che era destino che approdassi a questo mondo da un’altra porta … ed ecco qua!
Se dovessi consigliare ai nostri lettori tre film da vedere quali consiglieresti e perché?
Abbiamo appena avuto le candidature dei Nastri d’Argento quindi ti direi i primi 3 film che hanno il maggior numero di candidature:
PINOCCHIO di Matteo Garrone
FAVOLACCE di Damiano e Fabio d’Innocenzo
GLI ANNI PIU’ BELLI di Gabriele Muccino
Poi però se volete conoscere i miei film della vita il genere è tutt’altro:
GREASE
MOULIN ROUGE
LA LA LAND
THE GREATEST SHOWMAN
Tre libri da leggere assolutamente, quali consiglieresti e perché proprio questi?
“AGASSI” di Andre Agassi, una biografia che parla di tutto tranne che di tennis, una vera lezione di vita; “LA VERITA’ SUL CASO HENRY QUEBERT” di Joel Dicker, un thriller mozzafiato, tensione fino all’ultima pagina; “22/11/63” di Stephen King, una lettura dell’assassinio Kennedy attraverso gli occhi del maestro del brivido.
Qual è il tuo sogno nel cassetto che ti senti di rivelarci?
Sono scaramantica e quindi non ve lo posso rivelare ma posso dirvi che è ormai uscito dal cassetto e si sta prepotentemente manifestando… work in progress!
Dove potranno seguirti i nostri lettori?
Soprattutto su instagram@lasusannamaurandi che amo per la immediatezza di comunicazione e l’assenza di polemiche sterili, qui il mio “hey guys” nelle storie trova la massima espressione… Ah scusa, anche sul profilo della mia meravigliosa emme@emmetheaussie una femmina di un anno e mezzo di pastore australiano che mi ha letteralmente cambiato la vita da quando è entrata in casa nostra. Poi su Facebook, Susanna Maurandi, e la pagina di SuMa Events.
Come vuoi chiudere questa breve chiacchierata?
Augurando a voi e a tutti i lettori di ricominciare la vita post lockdown con consapevolezza, rispetto e un po’ di pink power!
Prima di salutarci ecco la nostra domanda di rito: “Che cos’è per Te la genialità”?
Vi rispondo con una citazione (cinematografica ovviamente)
Will: «Non so se è pazzia o genialità».
Jack: «Impressionante quanto spesso questi due tratti coincidano.»
Will Turner (Orlando Bloom) Jack Sparrow (Johnny Depp)
E penso sia proprio cosi… difficile distinguerle.
Grazie Susanna e Viva il Cinema!
Roberta e Andrea