Basta una Roma appena sufficiente per battere questo Palermo, evanescente e forse, ormai, rassegnato all’inevitabile retrocessione, alla presenza del neopresidente Paul Baccaglini. I rosa si presentano con la novità Andrea Fulignati, portiere classe ’94, che rileva il povero Posavec forse colpevole di troppi errori ma – bisogna dirlo – anche di buone prestazioni.
I rosa partono bene e vanno subito in rete con Nestorovski da posizione defilata, complice un errore dell’estremo difensore capitolino Szczesny. La terne arbitrale, però, annulla per fuorigioco. Al 20′ però la Roma punisce: la difesa dei rosa non è irresistibile su un cross a mezza altezza di Clément Grenier (che per wikipedia muore durante la gara, evidentemente, per qualche minuto, vedi foto sopra), El Shaarawy si fionda sulla sfera e batte Fulignati.
La Roma ha comunque il pallino del gioco, il Palermo si difende – non benissimo – e cerca qualche ripartenza invano. Il Palermo ha fatto appena un punto nelle ultime quattro partite, e si vede. A pochi secondi dal 40° Fazio si divora il raddoppio, con un tap-in al volo sotto porta che va sopra la traversa. Poco dopo sfiorano la rete anche Paredes con una rasoiata radente al palo e Nainggolan che si divora il raddoppio a tu per tu con Fulignati. Il primo tempo finisce 1-0.
Nella seconda frazione di gioco entra il redivivo Diamanti che rileva Embalo, non pervenuto. L’asse Grenier – El Shaarawy confeziona un’altra ottima azione che, stavolta, Fulignati sventa. Il Palermo ci prova, forte dell’entrata di Diamanti che ha dato un po’ di lucidità; cross per Nestorovski al 10° e l’estremo difensore giallorosso sventa di pugno. La Roma è calata molto; sia rispetto al primo tempo, che rispetto a qualche mese fa. Ed i risultati lo dimostrano. La partita si gioca molto a metà campo, senza molte occasioni da una parte o dall’altra.
Per la Roma escono il “walking dead” Grenier e l’egiziano autore del gol, per far posto a Dzeko e Strootman. Il Palermo con Diamanti sembra avere una marcia in più e cerca insistentemente il pareggio, anche se in modo confusionario. Proprio nel momento migliore dei rosa, la Roma raddoppia: lancio del belga Nainggolan per Dzeko che se la porta avanti col petto ed elude l’uscita errata di Fulignati con un tocco sotto.
Il Palermo non ci prova più, succede poco o niente e la Roma espugna il Barbera segnando addirittura il terzo gol con Bruno Peres, servito da Strootman con Fulignati che sbaglia l’uscita – salvo poi compiere una buona parata su Nainggolan. La Roma supera il Napoli portandosi a 62 punti; rosa invece sempre sette punti sotto l’Empoli – sconfitto con un perentorio 4-0 dal Chievo – e un punto sopra il Crotone, sconfitto proprio dal Napoli.