Sono iniziati a Lampedusa gli interventi per la rimozione delle imbarcazioni di grandi dimensioni utilizzate dai migranti per giungere sull’isola, ormeggiate nell’area portuale da diversi mesi. Un lavoro, quello predisposto dall’Agenzia delle Dogane, che era stato richiesto in più di un’occasione dal sindaco Totò Martello.
“Oggi è un giorno importante per Lampedusa e per il nostro mare – dice – finalmente si stanno rimuovendo queste imbarcazioni che, specialmente quando c’è stato forte vento di libeccio, in alcuni casi hanno provocato danni ambientali e rischi anche alle infrastrutture portuali. Avevamo chiesto la rimozione già lo scorso settembre, meglio tardi che mai”.
Per l’intervento è stato necessario l’arrivo di un pontone che, con il supporto di un rimorchiatore, rimuoverà quattro grosse imbarcazioni: una da Cala Palme, due dal molo commerciale ed una dal molo Favaloro. “Questo è uno dei tanti aspetti collegati al fenomeno migratorio che interessa la nostra isola – aggiunge Martello – se per le imbarcazioni di piccola e media dimensione la rimozione e lo smaltimento è relativamente più semplice, in questo caso, di fronte a barconi di grandi dimensioni, sono necessarie procedure più complesse”.
“Continuo a ripetere – conclude il sindaco di Lampedusa e Linosa – che in questi casi sono necessari interventi più rapidi da parte delle autorità competenti, e procedure più snelle anche dal punto di vista burocratico in modo da garantire la tutela dell’ambiente, le infrastrutture e la sicurezza delle altre imbarcazioni presenti nell’area portuale”.