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Sei installazioni animeranno il quartiere barocco di Ragusa Ibla. Turisti, visitatori e cittadini si troveranno inaspettatamente in un percorso capace di regalare emozioni e riflessioni sui temi peculiari della cultura siciliana.
“Made in Sicily” è un evento culturale, che coinvolge vari artisti del luogo, voluto dall’associazione Iblarte. Per rispettare le norme anti-Covid-19, l’arte lascia i luoghi chiusi e si installa nelle vie della città permettendo di sperimentare nuove forme e modalità di esposizione, rendendola fruibile a tutti.
“Abbiamo scelto di esporre all’aperto – spiega Francesco Palazzolo – per evitare possibili assembramenti e per far si che lo spettatore possa interagire con gli allestimenti artistici a qualsiasi ora del giorno. Ad ogni allestimento verranno associati anche caratteristiche essenze profumate della nostra terra. Tutto sarà accompagnato da antiche melodie siciliane e dalla voce della cantante folk Rosa Balistreri”.
Gli artisti
Il progetto Made in Sicily, curato dal set designer Francesco Palazzolo, coinvolge diversi artisti siciliani. Dal fotografo Toni Campo alla stilista Patrizia Amoddio; dai designer Cinzia Franzò, Daniela Napolitano, Renato Belluccia e Leggio Colors al pittore Kristo Neziraj, artista siciliano originario dell’Albania.
I Set
Il primo set artistico, “A fimmina cummannera” è dedicato alle donne siciliane dal piglio risoluto. Il set allestito a ridosso delle antiche mura bizantine che cingevano la città, nella piazzetta antistante la chiesetta del Santissimo Signore Trovato, sarà infatti arricchito dal sapore di carrube e da melodie siciliane.
Il secondo, “Crozza” ( teschio), mostrerà volti e “teste di moro” sparsi nei giardini comunali e lungo i viali alberati tra i profumi delle essenze mediterranee e le musiche siciliane.
“Cuturissi?” (chi te l’ha detto?), sarà allestito nel vicolo di via Giavante. Il terzo set è ispirato alle tradizioni siciliane, con il pomodoro secco “i ‘nciappati”, su un’antica “buffetta” (il tavolo da cucina siciliano), accostate ad elementi di design e pittura: un antico pupo, i gioielli, le sedie colorate.
Il quarto set artistico, “I robbi stisi” (il bucato steso ad asciugare), è uno shooting fotografico di antichi costumi siciliani (custoditi nel museo di Mirto, in provincia di Messina), indossati da ragazze siciliane. L’installazione è un vero tuffo nel passato in cui, in una delle vie più importanti di Ibla, via Pietro Novelli, immagini impresse su delle lenzuola bianche fluttueranno tra gli edifici.
Il quinto set, “Portami ccu tia” (portami con te), ha come protagoniste le antiche porte, recuperate da vecchie dimore. Queste, incastonate in uno spazio verde del centro storico, saranno reinterpretate con le creazioni di Francesco Palazzolo, Toni Campo e Kristo Neziraj.
L’ultimo, “Duluri” (dolore), proporrà alcune immagini legate al tema del “lutto” avviluppate tra profumi e musiche siciliani. L’installazione sarà inoltre allestita tra gli spazi della Salita Specula, alle spalle del Duomo di San Giorgio.
Quando
Il vernissage si terrà il 9 agosto alle 18 nel quartiere Ragusa Ibla. Le installazioni saranno infine fruibili sino al 9 ottobre.