Si è svolta la riunione dei quadri dell’Associazione “Democrazia è Territorio”, presieduta dal segretario provinciale Giuseppe Aiello, dal segretario cittadino Ignazio Lauro e dalla delegata del movimento femminile Valentina Sutera consigliere comunale a Menfi dopo quella fatta ad Agrigento nei giorni scorsi con l’ordine del giorno “Comunicazioni politiche”: programma iniziative 2024 -2025; ufficializzazione dell’adesione a Forza Italia, che è un ritorno dopo le amministrative ultime e tesseramento 2024.
Molti gli interventi che hanno animato l’incontro con riflessioni interessanti e con vivo piacere, diffuso, dell’adesione a Forza Italia. “L’adesione si celebrerà con un’iniziativa pubblica alla presenza di personalità di Forza Italia e di tutte le rappresentanze del partito ai diversi livelli istituzionali e con la partecipazione di tutta l’area espressione della Associazione con l’obiettivo di concorre ad una sintesi unitaria che valorizzi al meglio il ruolo del primo partito in Sicilia, con un chiaro invito a tutta la classe dirigente locale e provinciale di essere protagonista di un nuovo tempo politico che ripropone la esigenza irrinunciabile di consolidare l’area centrale attraverso il partito di Forza Italia che esprime, compiutamente, una forte autorevole connotazione politica e culturale democratica, liberale, riformista pienamente aperta alla migliore tradizione del cattolicesimo democratico“.
Con questi passaggi si è sviluppato il lungo e applauditissimo intervento di Nuccio Cusumano che si è soffermato sul governo della città e delle emergenze di ogni tipo, sottolineando una risposta forte alle grandi problematiche aperte dalle terme, al Cansalamone, al riavvio dei lavori alle Gaie di Garaffe, al potenziamento e rafforzamento dei servizi dell’ospedale di Sciacca con tutte le valorizzazioni decise e ancora non avviate formalmente, tutte emergenze che “hanno incontrato il netto totale impegno risolutivo del presidente della Regione Schifani, con un’azione condivisa dagli assessori competenti del suo governo tra cui Edy Tamajo, che ha firmato il decreto per le risorse finalizzate al recupero del patrimonio termale, che ha previsto un finanziamento di 11 milioni di euro per l’area artigianale con gli effetti benefici che verranno determinati. Quindi uno sforzo collettivo con tanti che hanno svolto in silenzio la loro azione di stimolo e di sollecitazione a fari spenti. Non può essere taciuto il lavoro della amministrazione cittadina e dell’intero consiglio comunale ma non può essere taciuto il grande lavoro del Comitato per le Terme e per l’Ospedale e di tutto il mondo dell’ associazionismo con l’impegno netto e chiaro dei tanti sindaci che Sciacca si è trovata vicini per la comune azione politica e sociale. Poi si e soffermato sulle grandi sfide legate ai progetti presentati per il Pnrr, che dovrebbero essere comunicati ufficialmente alla città, che potrebbero avviare un percorso di nuove opportunità per opere necessarie e per il potenziamento di settori vitali per la nostra comunità. Il campo politico trovi, a trecento sessanta gradi, le ragioni di una responsabile condivisione dei problemi e delle prospettive future per la nostra città e il Sindaco trovi le buone ragioni per il coinvolgimento vero di una classe dirigente che può concorre a migliorare il percorso di obbiettivi e risultati da conseguire per Sciacca. Ne vale la pena e ciò non impedisce alle forze politiche di pensare ad organizzare la loro presenza con la prospettiva di coalizioni omogenee ,autorevoli , fortemente rinnovate e competenti. Questa è la sfida del futuro e da ciò dipende il futuro della nostra Sciacca e dell’hinterland“.
