Cosa sono “Le monachine“? I cinefili ricorderanno la commedia omonima del 1963, diretta dal grande Luciano Salce, con Catherine Spaak, Didi Perego, Amedeo Nazzari, Sylva Koscina e Lando Buzzanca, per citare alcuni nomi del cast, che vede al centro del racconto due suore che decidono di andare a Roma per convincere il direttore di una linea aerea a modificare la rotta degli aviojet che, sfiorando quasi il tetto del loro convento di Quercianello, un piccolo paese del Lazio, con il loro assordante frastuono portano giornalmente lo scompiglio tra le sue mura.
Per la vostra Patti Holmes, invece, sono delle polpettine di carne minuscole che a casa venivano chiamate “monachine”, in realtà in tutta la Trinacria hanno questo nome, per una zia suora che, molto parsimoniosa, le faceva piccole piccole affinché ne venissero tantissime. Insomma, le monachine in brodo erano e sono rimaste le polpettine di suor Giuditta. Queste palline di carne mignon, che riportano indietro nel tempo, ad un passato felicemente vissuto, sono facilissime da preparare e, grazie alla cottura in brodo, risultano morbidissime. Passiamo subito alla ricetta.
Ingredienti per 4 persone:
- 500 g di macinato di vitello
- 1 cipollotto fresco
- 100 g di parmigiano
- pane raffermo
- poco latte
- sale e pepe q.b
- 1 litro di brodo
Procedimento:
1.Mettete il pane raffermo a bagno nel latte. In una ciotola inserite il tritato, condite con sale, pepe e il parmigiano.
2. Strizzate bene il pane e inseritelo nel tritato. La quantità deve essere quel tanto che basta ad avere una consistenza morbida ma, allo stesso tempo, tale da poter compattare le polpettine.
3. Se le volete più saporite, ripassatele in padella con poco olio e, non appena si saranno dorate, trasferitele nel brodo messo a bollire a fuoco bassissimo. Cuocete per circa 40 minuti.
Buone monachine a tutti.