Condividi
Genialità sicula

Le sarde a beccafico: un tuffo nella bontà

giovedì 4 Luglio 2024

Le sarde a beccafico, bontà che più sicula non si può, furono chiamate così, questa è una delle ipotesi, probabilmente in omaggio a Federico II, data la sua grande passione per l’ornitologia; l’altra, invece, dai beccafichi, volatili della famiglia dei silvidi che, in passato, i nobili siciliani consumavano farciti delle loro stesse interiora. Il piatto prelibato era inavvicinabile per il popolo che, genialmente, lo trasformò con le materie prime che poteva permettersi: sarde, mollica di pane, pinoli e poco altro. Questa pietanza è ufficialmente riconosciuta e inserita nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T) del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf). Adesso, però, è il momento della ricetta.

Dosi per 4 persone:

  • 1 Kg di sarde diliscate
  • 200 g di pangrattato
  • 4 acciughe sott’olio
  • 100 uva sultanina e pinoli
  • 1 limone
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • foglie di alloro
  • olio per friggere
  • sale q.b.

Procedimento:

  1. Dopo aver fatto sciogliere le acciughe sott’olio in padella, aggiungete il pangrattato e abbrustolitelo a fiamma bassa.
  2. Appena sarà dorato aggiungete poco olio, uva sultanina, pinoli, un pizzico di sale e mezzo limone grattugiato (per la farcia).
  3. Dopo aver pulito le sarde, apritele a libro e riempite ognuna con la mollica condita.
  4. Arrotolate ogni sarda su se stessa, sistematele in una teglia, unta di olio o rivestita di carta forno, alternandole con foglie di alloro.
  5. Condite con succo di limone, una spolverata di zucchero e mettete in forno per 10 minuti. Servite fredde.

Ed ecco a voi, le sarde a beccafico.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Lavoratori Almaviva, Tamajo: “Discutiamo sull’attivazione del 116-117. Lavoriamo senza chiacchiere e strumentalizzazioni” CLICCA PER IL VIDEO

L’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo, ha incontrato oggi i sindacati per fare il punto della situazione.

BarSicilia

Bar Sicilia, Militello in Val di Catania Borgo dei borghi per il 2025. Burtone: “Orgogliosi di rappresentare l’Isola, occasione di rilancio per nuovi investitori” CLICCA PER IL VIDEO

La puntata n.326 di Bar Sicilia, condotta da Maria Calabrese e Maurizio Scaglione, è dedicata a Militello in Val di Catania eletta Borgo dei borghi per il 2025.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.