Palermo. Ritorna l’incubo per i residenti che vivono a ridosso del piazzale Giotto, dove proprio oggi è stata installata la prima “torre” del parco giochi divertimenti, che sicuramente diverte poco chi abita là vicino. Una situazione che, negli anni, ha visto “sorda” l’amministrazione comunale, rispetto alle lamentele degli abitanti per il frastuono incessante fino a tarda notte.
A denunciare la vicenda su facebook è Ninni Terminelli, figura di spicco della sinistra palermitana, presidente dell’associazione sinistra delle idee, oggi componente del comitato provinciale di Mdp, il movimento di Bersani e Speranza, e che sicuramente non puo’ essere considerato un “nemico della contentezza”, essendosi candidato, alle scorse comunali proprio in un lista collegata al sindaco Orlando.
“Mentre riceviamo rassicurazioni – scrive Terminelli su FB – nell’area in questione continuano i preparativi e, oggi, è arrivato un inequivocabile pezzo da luna park. Sappia il Comune che sarà lotta durissima!”.
Un post che ha registrato reazioni favorevoli, ma anche di dissenso come come quello di Francesca B. che dice: “Sai quanto ti stimo … so quanto sei amico e quanto sostegno dai a questa amministrazione, ma so anche che questo si chiama sputtanamento! Non mi piace”.
E pronta è la risposta di Terminelli: “Sai quanta stima ho per te, ma sai cosa abbiamo subito l’anno scorso i residenti di questa zona??? Riproporre questo luna park è una violenza verso i residenti! Non si può subire una cosa del genere per la seconda volta. Sostenere un’esperienza non significa annullare il diritto di critica che in questo caso è doveroso. Devono fermarsi subito!”.
“Queste iniziative – conclude il suo post – non possono svolgersi a distanze così ravvicinate dai palazzi e già l’anno scorso abbiamo dovuto subire una condizione di assoluta invivibilità sulla nostra pelle. Sia chiaro che non abbiamo nulla contro chi lavora in questo ambito, ma sul banco degli imputati va l’amministrazione comunale, che ha il dovere di individuare le aree più idonee. Siamo pronti ad avviare una raccolta di firme ed ogni altra forma di protesta. Chiediamo rispetto!”.
Dunque, una vera è pronta chiamata alle “armi bianche” da parte di Terminelli contro il sindaco Orlando. Anche se non possiamo non accorgerci che la campagna elettorale è già finita. Malgrado ciò il luna park è nuovamente là a far “grancassa”, ma questa volta non a favore dell’amministrazione comunale.