“Difenderemo gli interessi e dei cittadini aiutando il Governo su quello che riterremo positivo ma lo contrasteremo su ciò che riterremo andrà contro gli interessi stessi o contro la libertà degli italiani”. Il monito arriva dal vice capogruppo vicario di Forza Italia al Senato, Lucio Malan, in queste ore in Sicilia per sostenere i candidati a sindaco del centrodestra impegnati nelle elezioni comunali del 10 giugno. Malan sta incontrando i candidati sostenuti da Forza Italia e in giornata si è recato, tra i vari appuntamenti, a Taormina insieme alla senatrice azzurra Urania Papatheu, per dare sostegno al candidato sindaco Salvo Cilona (Taormina Bellissima).
Malan, nell’occasione, si è soffermato sulla situazione politica nazionale, gli scenari futuri e la posizione di Forza Italia. “La nostra posizione è assolutamente chiara – ha evidenziato Malan -. Il programma del neopremier Conte si potrebbe a nostro avviso dividere in tre parti. C’è la parte buona, che riteniamo totalmente irrealizzabile, poi la parte cattiva ovvero quella che prospetta il dilagare del giustizialismo che paralizzerebbe il Paese e con il rischio che si verifichi una situazione di paralisi per le infrastrutture. La parte positiva è quella, invece, sull’immigrazione al cui riguardo daremo una mano a Salvini per realizzare delle cose che sono anche nel programma del centrodestra che si è presentato agli elettori. Va anche detto che si tratta di cose comunque molto più facili da dire e che ora andranno fatte in modo concreto. Bisogna avere una forte volontà e una capacità di mettere in atto queste iniziative”.
“Silvio Berlusconi – continua Malan – è colui che, forse qualcuno se n’è dimenticato, a suo tempo si è contrapposto in modo perentorio e deciso a quelle politiche dell’Europa sfavorevoli all’Italia e ne ha pagato un prezzo politico e personale pesantissimo alla sua azione politica. A nostro avviso non bisogna fare ragionamenti di anti-europeismo, bisogna far valere le posizioni dell’Italia a livello europeo ed evitare che delle politiche sciagurate possano metterci nelle mani dei burocrati europei, che giustamente vanno limitati nel loro strapotere. Occorre evitare politiche economiche imprudenti che diventerebbero il modo più pericolo e più sicuro per finire nelle mani delle troike di turno. Essere per l’Italia e far valere gli interessi dell’Italia: questo si deve fare ma non si può pensare di chiudere le porte all’Europa”.
Poi una frecciata sul reddito di cittadinanza sul quale punta il M5S nell’Esecutivo appena formato con la Lega: “Il reddito di cittadinanza è una follia inapplicabile. Prima di tutto bisogna rendere efficienti i centri impiego e ciò è molto difficile che avvenga. Le risorse che loro stessi prevedono servirebbero per meno di 2 milioni di persone ma gli italiani in povertà assoluta sono almeno 4 milioni. E’ uno sgarbo al Sud, una presa in giro che dà un’illusione occupazionale nella logica del peggiore assistenzialismo che non serve. La politica per il Sud deve fare proposte serie per la crescita delle regioni meridionali”.
Malan ha anche lanciato un messaggio sulla posizione di Fi nei confronti di Salvini: “Lui è il leader della Lega, che è parte del centrodestra ma in questo momento non è il leader del centrodestra. Noi auspichiamo che alle prossime elezioni possa essere un autorevole concorrente alla leadership del centrodestra unito”.
Infine la previsione sul Governo appena nato: “Non sappiamo come andrà a finire ma di certo i propositi velleitari rischiano di fare gravi danni al Paese. Noi faremo di tutto per impedire che dopo i recenti danni fatti dalla sinistra gli italiani subiscano ancora. Molti ci chiedono se qualcuno di noi faccia quasi “il tifo” per un flop di questo Governo ma la risposta è che noi non siamo per il “tanto peggio, tanto meglio”, noi vogliamo per l’Italia il meglio e certamente rimaniamo sulla linea di tutto ciò che avevamo proposto nel nostro programma di Governo del centrodestra”.