Mano tesa dai cinquestelle a Nello Musumeci per sedersi a un tavolo e scrivere assieme ‘quattro riforme per la Sicilia‘, purché il Presidente della Regione ‘Si liberi delle zavorre. Altrimenti si dimetta“.
Dopo la seduta in cui il governo è caduto due volte sul voto degli articoli della Finanziaria, le opposizioni sono passate all’attacco dell’esecutivo: “La bocciatura degli articoli 7 ed 1, cardini di questa disastrosa Finanziaria, è la lapalissiana dimostrazione dell’inconsistenza di questo governo, che non ha saputo difendere le norme fondanti dell’impianto normativo portato in aula. A scontarne le conseguenze, come al solito, saranno i siciliani, che attendono invano risposte da questo arrogante e presuntuoso esecutivo“, hanno affermato i pentastellati in una conferenza stampa improvvisata all’Ars.
Il Movimento 5 Stelle ha voluto tenere, però, la porta aperta e riproporre al governatore di lavorare insieme, a patto che abbandoni l’attuale compagine per varare un governo tecnico: “A questo punto Musumeci ha poca scelta – ha detto il capogruppo all’Ars del M5S Francesco Cappello -, o si libera dalle zavorre che lo frenano e scrive assieme a noi quattro riforme per salvare la Sicilia o vada a casa. Non ci interessano le poltrone – dice Cappello a nome del gruppo – ci interessa risolvere le tante emergenze di un’isola al collasso. Musumeci ne prenda atto”.