Via libera al Bilancio dall’Assemblea regionale siciliana, adesso l’Aula dovrà concentrarsi sulla finanziaria. L’Aula ha approvato l’articolato del bilancio. Precedentemente era stato dato il via libera al Bilancio interno dell’Ars. La seduta è stata sospesa e rinviata per l’esame della Legge di Stabilità.
Seduta frenetica a Palazzo dei Normanni, con il Presidente Micciché che ha avuto non poche difficoltà nel tenere a freno i parlamentari. A un certo punto è stato necessario sospendere l’Aula e convocare la conferenza dei capigruppo. Successivamente Sala d’Ercole aveva ripreso i lavori con l’esame degli emendamenti. Approvato un quello per destinare un milione di euro alle attività sportive, in un primo momento presentato a firma di Giuseppe Milazzo di Forza Italia.
Quest’ultimo lo aveva ritirato, ma l’emendamento è stato fatto proprio dal deputato Anthony Barbagallo del Pd, che precedentemente aveva presentato un altro emendamento, bocciato, dello stesso tenore. L’emendamento alla fine è stato approvato con votazione segreta, richiesta da Antonello Cracolici. “Nel buio di un bilancio ‘lacrime e sangue“, dicono il capogruppo Pd Giuseppe Lupo e Barbagallo, “il Pd è riuscito a fare approvare un emendamento che rafforza il finanziamento alle società sportive minori. Siamo soddisfatti per questo risultato, ogni euro speso per permettere ai giovani siciliani di praticare sport, è un euro ben speso”.
Alla fine della seduta il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, ha dichiarato: “Nonostante le esigue risorse disponibili, siamo riusciti ad esitare un bilancio equilibrato. I tagli della spesa non sono definitivi ma accantonati. Non appena infatti il governo della Regione avrà ottenuto dal ministero dell’Economia il via libera per rateizzare in 30 anni il disavanzo, i capitoli di bilancio saranno ripristinati con le relative coperture finanziarie“.
Soddisfatto l’assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao, dopo il via libera del bilancio della Regione: “È una manovra complessa che permette di riassorbire il pesante disavanzo ereditato dalla precedente legislatura e di mettere i conti in ordine. È la prima volta, dopo più di dieci anni, che il bilancio viene esitato il primo febbraio dal Parlamento. Dopo l’approvazione finale, si potrà dare avvio alla spesa regionale che consentirà il cofinanziamento pieno dei fondi europei. Appena il Parlamento nazionale varera’ la norma autorizzativa, i 200 milioni mancanti copriranno integralmente le voci oggi decurtate. Cosa che si auspica avvenga al più presto“.
Il Presidente dell’Aula Gianfranco Micciché ha annunciato lo stralcio di alcune norme della Legge di Stabilità. Saltano dalla finanziaria gli articoli 14 (norme sui mediatori da diporto e istruttori di vela), 20 (utilizzo del personale della regione per la mitigazione del dissesto idrogeologico), 39 (norme sulle attività di turismo rurale), 47 (transito personale ex Pumex in Resais), 48 (spese di funzionamento dei gruppi parlamentari all’Ars) e 49 (spettanze dovute ai professionisti per procedure di rilascio titoli abilitativi edilizi). Salta anche il comma 2 dell’articolo 51 (soppressione dei limiti al numero dei componenti di enti pubblici non economici).
Altre norme saranno riprese in esame soltanto a condizione di essere riformulate. Altre ancora saranno di nuovo sottoposte al governo.