Un giovane, Girolamo Peraino, è stato fermato dai carabinieri della compagnia di Marsala (Trapani) perché sospettato di essere l’autore dell’omicidio della madre. La donna, Anna Peralta, morta dopo essere precipitata, stamane, da un balcone della sua abitazione di via Guglielmo Oberdan, alla periferia della città, potrebbe essere caduta perché spinta dal figlio. E’ quanto sospettano, a quanto pare, gli inquirenti, che per diverse ore hanno interrogato il ragazzo che è stato fermato.
Secondo le prime indiscrezioni l’uomo avrebbe avuto frequenti tensioni con la madre per motivi economici determinati dalla sua tossicodipendenza. Sul fermo si dovrà pronunciare, nelle prossime ore, il gip. Gli inquirenti mantengono il massimo riserbo.
Gli aggiornamenti
Non è caduta dal balcone – a differenza di quanto era emerso in un primo momento – ma è morta in ospedale, la donna deceduta a Marsala in via Guglielmo Oberdan, alla periferia della città. Secondo quanto si apprende, era stata ricoverata in seguito all’assunzione di alcuni farmaci: pare che avesse tentato di togliersi la vita. Dagli accertamenti fatti, i medici avrebbero riscontrato una emorragia interna, provocata da lesioni alla milza.
Nel corso delle indagini sarebbe emerso che il figlio, dopo una lite probabilmente scoppiata per questioni economiche, l’avrebbe picchiata provocandole le ferite che poi le sono state fatali. All’uomo, che ha 51 anni ed è in stato di fermo e che non avrebbe però ancora fatto ammissioni, i pm di Marsala, coordinati dal procuratore Fernando Asaro, contestano l’omicidio preterintenzionale.