Un uomo di 31 anni è stato arrestato dai Carabinieri su delega della Procura di Catania perché ritenuto l’autore di una rapina con sequestro di persona avvenuta la notte dell’1 giugno scorso a Mascali (Catania) ai danni del titolare di un bar e di una rapina compiuta subito dopo ai danni dell’addetto di una stazione di servizio di Giarre.
I militari hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere per rapina, sequestro di persona e furto aggravato. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza. In quella occasione il 31enne sarebbe entrato nell’esercizio commerciale e, dopo aver usato pretestuosamente la toilette, avrebbe con una scusa fatto accorrere il titolare dell’esercizio, lo avrebbe chiuso a chiave in bagno e si sarebbe impossessato del marsupio e dell’auto della vittima, una Opel “Astra“. Il titolare dell’esercizio fu liberato da un passante. L’indagato con l’auto rubata si sarebbe recato a Giarre dove, utilizzando un coltello acuminato come arma, avrebbe rapinato l’addetto ad una stazione di servizio in via Ruggero I dell’incasso, circa 450 euro che la vittima aveva nella tasca dei pantaloni. Si sarebbe quindi dato immediatamente alla fuga a bordo ancora dell’auto, che avrebbe abbandonato su quella stessa via per dileguarsi a piedi dopo aver notato a distanza i lampeggianti delle autovetture dei carabinieri che accorrevano a seguito dell’allarme di rapina. L’uomo, che in entrambi i casi ha agito a volto scoperto, è stato riconosciuto dalle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza di due esercizi commerciali.