Il multimilionario giapponese Kaoru Nakajima ha affittato (vuoto per pieno) due alberghi 5 stelle di lusso, il Grand hotel et des Palmes e Villa Igiea, e gli hotel Mercure, Astoria, Politeama, oltre a diversi b&b, per la sua convention a Palermo per cui è previsto l’arrivo di 1.400 persone.
Il tycoon del Paese del Sol levante ha anche affittato per 7 giorni il teatro Politeama, gestito dalla fondazione orchestra sinfonica, dove fervono i lavori per sistemare un “pavimento”” che coprirà quello originale con le poltrone, dove si svolgeranno cene e incontri, e il teatro Massimo dove è in programma l’esibizione di artisti e musicisti, si parla anche di Matteo Bocelli, figlio di Andrea.
Nei tam tam delle notizie non controllabili si vocifera anche di una esibizione di Nakajima che oltre a essere molto ricco per avere fatto fortuna col marketing multilivello è anche musicista e scrittore.
L’organizzazione è affidata alla 9pm srl, società internazionale di eventi, con sede anche a Milano, fondata da Jimmy Pallas, un uomo a cui si rivolgono star mondiali ma anche il Vaticano, la Fiat o Telecom.
Il presidente della regione, Renato Schifani, però è irritato di aver appreso a notizia dell’affitto dei due teatri, dai giornali.
Il governatore pone il problema della mancata riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica “per la gestione e la prevenzione della sicurezza dell’evento in quanto mai informato da chi di dovere di questo grande appuntamento” e annuncia che chiederà i “dovuti approfondimenti”.
Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla risponde: “A parte l’autonomia decisionale dei relativi consigli d’amministrazione e la constatazione che l’evento era già programmato e poi differito, ritengo legittime le osservazioni del governatore che, di certo, potranno essere prese nella debita considerazione in future ed eventuali occasioni consimili, previa la formulazione di indirizzi regolamentari che in atto mancano. Reputo francamente eccessiva ogni preoccupazione per la sicurezza che, in ogni caso, sarà ampiamente garantita dai competenti e locali organi di vigilanza e controllo del territorio”.
Intanto a Palermo sui siti d’informazione e sui social impazzano notizie e commenti sull’evento del ricco giapponese; finora si è detto che Nakajima veniva in Sicilia per festeggiare il suo 73esimo compleanno. Ma il milionario è nato il 7 marzo 1952 e nella sua biografia è citato che ha scritto la composizione musicale “Goodby morning” con cui ha vinto il Grand Prize al settimo World pop song festival a Tokio, una sorta di Eurovision orientale, oltre ad avere pubblicato diversi libri tutti basati sulle regole per raggiungere il successo come “Tu sei l’unico che conosce la risposta”, “Il destino ti aspetta per decidere” o “Importanti lezioni di vita che ho imparato dalla Superelite”.
E’ probabile quindi che Nakajiima, che alle convention viene presentato come “leggenda vivente”, venga per incontrare una parte della moltitudine di operatori che lavorano come venditori autonomi sotto di lui che è il maggior distributore giapponese di Amway una multinazionale che vende in tutto il mondo dagli integratori alimentari alle stoviglie, dalle creme di bellezza ai detersivi.
L’uomo d’affari, aveva scritto il Wall street journal nel 1998, realizza circa il 40% delle attività di Amway in Giappone e il 12% delle vendite globali col sistema del multi level marketing: il venditore vende i prodotti direttamente ma incoraggia i consumatori a procacciare nuovi venditori. Il venditore guadagna non solo dalle proprie vendite ma anche da quelle fatte dagli altri. E il tycoon è al top delle classifiche di questo tipo di marketing in un sistema di onorificenze che ha come base le corone con diamanti, smeraldi, zaffiri a seconda del numero di venditori che si ha sotto di sè: nel 1998 la sua organizzazione contava 750 mila distributori.
Il 4 novembre Nakajiima dovrebbe incontrare anche il sindaco di Palermo Roberto Lagalla. Il Comune conosce dell’eclettico riccone le poche notizie che si possono raccogliere, seppur con difficoltà, sul web: il milionario è fondatore di Heckel, un sito giapponese, il cui accesso però non è libero, e di Top4.