La delibera con la quale l’Irccs-Neurolesi conferisce l’incarico di specialista della comunicazione e giornalista pubblico ad un dirigente medico, è al centro di una nota della Uil-Fpl, indirizzata ai vertici dell’Istituto di Ricerca e per conoscenza al governatore della Regione Sicilia, Renato Schifani, e alla Procura della Corte dei Conti.
La nota reca le firme di Livio Andronico, segretario generale della Uil-Fpl, Corrado Lamanna, coordinatore provinciale area medica e di Maurizio Celona e Nino Nunnari, rispettivamente segretari aziendali di Piemonte Irccs-Neurolesi.
“Come ormai è ben noto, con il CCNL comparto sanità 2016/2018, all’Art. 13, è stata prevista l’istituzione di nuovi profili professionali per le attività di comunicazione e informazione, come di seguito elencati: Settore Comunicazione cat. D: specialista della comunicazione istituzionale. Settore Informazione cat. D: specialista nei rapporti con i media, giornalista pubblico. Ciò premesso, la scrivente organizzazione sindacale, ha appreso, dall’albo pretorio di codesto IRCCS, che con delibera n.833 del 10/11/2022, codesta amministrazione, ha affidato l’incarico di specialista della comunicazione istituzionale e del giornalista pubblico ad una dottoressa dirigente medico Anestesista di codesto Ente. Tutto ciò, appare veramente singolare, in quanto l’adozione del suddetto atto deliberativo, vìola palesemente il vigente CCNL comparto sanità, che prevede espressamente l’inquadramento nella categoria D, del predetto profilo professionale. Nella fattispecie, il lavoratore incaricato a svolgere tale funzione, appartiene all’Area della Dirigenza medica, quindi è alquanto inverosimile, che possa svolgere contemporaneamente entrambe le attività. Per quanto sopra, la scrivente organizzazione sindacale, ritiene completamente illegittimo tale provvedimento, che prevede l’utilizzo improprio di un dipendente, distraendolo dalle funzioni inerenti le attività istituzionali di Anestesista, precisando in delibera “che l’incarico de quo sarà parametrato a seguito dell’espletamento delle procedure per il conferimento degli incarichi”, secondo l’attività svolta nella qualità di giornalista pubblico.Pertanto, si invita codesta amministrazione a revocare in autotutela, la delibera in oggetto, al fine di evitare un sicuro contenzioso nelle sedi opportune, da parte della scrivente, per ristabilire i principi di legalità e trasparenza, cui una pubblica amministrazione si deve sempre improntare”.
Si legge nella nota sindacale. Poi i sindacalisti della Uil-Fpl rivolgendosi al governatore Renato Schifani aggiungono: “Nella sua qualità di Assessore regionale alla salute pro tempore, si chiede, un urgente indagine ispettiva, per verificare la correttezza degli atti amministrativi posti in essere dall’IRCCS Neurolesi di Messina”.
Infine, i dirigenti della Uil-Fpl rivolgendosi alla Procura Generale della Corte dei Conti: “Si chiede l’avvio di un’indagine ispettiva contabile, per verificare eventuali danni erariali che si potrebbero verificare”.