Una doppia festa. I 45 anni ed il 45% (e più) che gli ha consentito di vincere al primo turno. Federico Basile, sindaco di Messina, ha festeggiato compleanno e vittoria a Piazza Municipio, tra la folla e insieme a Cateno De Luca, Nino Germanà, Dino Giarrusso, Ismaele La Vardera, Danilo Lo Giudice.
Ad aprire la serata è stato il presidente di Sicilia Vera, Pippo Lombardo che ha ripercorso le tappe della campagna elettorale fino alla vittoria guardando adesso ad un’altra tabella di marcia, quella verso la Regione.
Ha poi preso la parola Danilo Lo Giudice, che è stato il primo “delfino” di Cateno, e che il 12 giugno è stato riconfermato alla guida del Comune di Santa Teresa di Riva. Anche lui ha alzato l’asticella guardando alle elezioni d’autunno.
Chi dal palco si è tolto qualche sassolino dalla scarpa è stato il parlamentare della Lega Nino Germanà, che con la lista Prima l’Italia ha contribuito alla vittoria al primo turno di Federico Basile.
“Abbiamo desiderato questo momento da tempo” ha detto Germanà ricordando le fasi che hanno portato alla rottura con il centrodestra ed alla decisione di sostenere Basile.
“I soliti potentati hanno detto che non potevo essere io il sindaco di quella metà campo e non ero funzionale ai giochi di segreteria- ha detto Germanà-A Messina c’era qualcosa di anomalo, c’erano i potentati. Allora ho parlato con Salvini e gli ho spiegato cosa stava succedendo. Lui mi ha detto, dovremmo avere un Cateno De Luca. Così ho parlato con Cateno e abbiamo iniziato questo percorso. Ora ci troviamo insieme ad amministrare il comune, perché io ho voglia di amministrare. Quelli delle segreterie mi dicono, vedrai che cateno di prende in giro. Io invece ho fatto un apparentamento tecnico con De Luca. Non gli ho chiesto nulla. Io sono un parlamentare, rappresento Prima l’Italia, non ho fatto tutto questo per avere un assessore, io ne ho 9 in questa amministrazione. Insieme a loro darò il mio contributo”.
E’ stata poi la volta dell’europarlamentare ex M5S Dino Giarrusso che ha lanciato la volata per le regionali: “Da oggi è iniziata una piccola grande rivoluzione di cui noi tutti siamo protagonisti, voi siete protagonisti. Germanà è stato coraggioso ed anche la Lega a credere un progetto vicino al popolo. Ero disperato per l’involuzione del M5S e ho iniziato a vedere cosa stava facendo Cateno. Era l’unico politico che sta ancora in mezzo alla gente. Da qui oggi parte la rivoluzione che riguarderà la regione e l’intero Paese e il sud deve diventare il fiore all’occhiello dell’Italia e non il posto dove prendere voti”.
Da un’ex Iena ad un’altra è intervenuto anche Ismaele La Vardera : “Avete fatto un capolavoro, al primo turno, in un colpo solo, abbiamo mandato a casa destra e sinistra. Ora a Palermo si spaventano perché sanno che da Messina è partito il Catemoto”.
Per Federico Basile, che a 24 ore dall’elezione è stato a Taormina, per Taobook e in qualità di sindaco Metropolitano ha incontrato il presidente della Repubblica Mattarella, un’emozione dietro l’altra.
“La vostra presenza qui rinnova l’esigenza di essere rappresentati da uno come voi. Federico Basile è uno di voi, vivo la città come voi- ha detto il sindaco– Se oggi sono qua, nel giorno dei miei 45 anni è perché qualcuno ha forse visto in me quello che molti non pensavano. Una persona che può ascoltare e dare voce ad una città che grazie a De Luca si è rialzata da un torpore di 30 anni. La politica non si fa più chiusa nelle stanze, la politica oggi è quella che Cateno ha ripreso, stando nei territori, ascoltando. Basile non lo conosceva nessuno, lui è venuto a casa mia a mezzanotte e nessuno sapeva chi ero. Perché qui a Messina per fare politica devi essere figlio di qualcuno, essere nelle simpatie di qualcuno, essere in alcune segreterie. Io in questi mesi ho parlato di continuità e so che voi l’avete capito, Messina non confermava un’amministrazione da 19 anni. Un premio di maggioranza a Messina non si è avuto. Voi col vostro voto avete regalato alla città un buon governo”.
Sul palco ha poi fatto salire gli assessori, ricordando che sono già tutti al lavoro sebbene ancora i problemi della macchina elettorale non hanno ancora consentito di poter conoscere l’esito del voto per il consiglio comunale, tanto meno la questione del premio di maggioranza.
“Oggi festeggio i 45 anni insieme a voi che mi avete fatto il regalo più grande, la possibilità di rappresentarvi e non vi deluderò”.
Quindi è stato il momento di stappare lo spumante per un brindisi. Cateno De Luca ha poi consegnato un “bastone” che ha ricevuto nel 2018 in occasione dell’elezione.
Ed è stato proprio De Luca a concludere la serata ribadendo, qualora qualcuno non l’avesse ancora capito, che da Messina è iniziata la mobilitazione per la Presidenza della Regione (che non sarà neanche l’ultima tappa…..)
“Noi siamo Nello Boys, noi vogliamo che il centrodestra lo candidi, tifiamo per lui”