Non solo Europee. Anche in provincia di Messina infatti l’8 ed il 9 giugno (sabato e domenica) non si voterà soltanto per le Europee ma anche per le amministrative. Sono dieci i comuni della provincia di Messina che vanno alle urne anche per eleggere sindaco e consiglio comunale. Sono tutti al di sotto dei 15mila abitanti pertanto si vota con il sistema maggioritario e non è previsto ballottaggio. Vince chi prende più voti.
I dieci comuni sono: Brolo, Condrò, Falcone, Forza d’Agrò, Leni, Longi, Mandanici, Oliveri, Rometta, Spadafora. Riflettori puntati sui comuni più grandi: Rometta, Falcone (dove il sindaco è stato sfiduciato e si torna alle urne con due anni e mezzo di anticipo rispetto alla scadenza naturale), Brolo.
A Rometta a contendersi la poltrona che Nicola Merlino ha tenuto per due mandati sono il vicesindaco dell’amministrazione uscente, Nino Cirino che punta alla continuità amministrativa, e Melania Messina, ex assessora comunale (prima candidata sindaca nella storia di Rometta) che scommette sul ricambio, anche generazionale.
Sfida a due anche a Brolo tra l’attuale sindaco Pippo Laccoto (deputato regionale) e Maria Vittoria Cipriano (che è stata assessore della giunta Laccoto nella prima parte del mandato. In caso di vittoria Laccoto diventerebbe sindaco di Brolo per la quinta volta (non consecutiva).
Falcone torna alle urne dopo due anni e mezzo di mandato, in seguito all’approvazione della mozione di sfiducia al sindaco Nino Genovese. Attualmente il comune è retto da un commissario. Due gli sfidanti per il ruolo di sindaco: Pasquale Bucolo e Carmelo Paratore.
Sfida a tre a Spadafora. La sindaca uscente Tania Venuto punta a fare il bis e dovrà vedersela con Lillo Pistone (che alle precedenti elezioni perse per una manciata di voti) e Pinuccio Nomefermo sostenuto dal movimento giovanile.
Punta al secondo mandato anche il sindaco di Forza D’Agrò Bruno Miliadò contro Milena Gentile (già sua avversaria in passato) e Giuseppe Manoli (vice segretario nazionale MSI-Fiamma Tricolore).
A Leni, nell’isola di Salina, la contesa è tra Claudio, Ireneo Giardinello e Sergio Russo.
Nei Nebrodi a Longi Antonino Fabio punta sulla continuità ed a sfidarlo è Calogero Lazzara.
A Mandanici è corsa a tre tra l’attuale sindaco uscente Giuseppe Briguglio, l’ex sindaco Armando Carpo e Giulio Amati.
Il duello di Oliveri vede in campo l’uscente Francesco Iarrera e chi lo ha preceduto come sindaco per due mandati, Michele Pino.
Due “ex” alleati si sfidano a Condrò: il sindaco uscente Giuseppe Catanese e Nancy Grimaldi (vicesindaca fino al 2021 quando si è registrata la rottura)
Si vota sabato 8, dalle ore 14 alle 22, e domenica 9, dalle 7 alle 23.
L’elettore dovrà recarsi alle urne portando con sé la tessera elettorale e un documento di identità in corso di validità. Si possono esprimere una o due preferenze per i candidati al consiglio comunale; nel caso in cui vengano espresse due preferenze, queste devono riguardare candidati di genere diverso (un uomo e una donna). Se entrambe le preferenze dovessero appartenere allo stesso genere, la seconda verrà annullata.