Primo turno e premio di maggioranza. Stando a quanto emerso dai lavori in corso al seggio unico centrale, presieduto dal magistrato Corrado Bonanzinga, il neo sindaco di Messina, Federico Basile oltre ad aver vinto con il 45,6% dei voti, avrà anche il premio di maggioranza, che scatta quando le liste hanno raggiunto il 40% dei consensi.
Se fino a poche ore fa il raggiungimento della soglia sembrava non essere certo e si era fermato al 39,67% (in attesa dei conteggi ufficiali), l’interpretazione della norma da applicare ha invece confermato il premio di maggioranza.
Il calcolo della percentuale infatti viene effettuato non su tutti i voti delle liste ma solo su quelle liste che hanno superato la soglia del 5%. Nel caso di Messina la soglia è stata superata da tre liste a sostegno di Basile, tre nel centrodestra e due nel centrosinistra. E’ sul dato di queste 8 liste che viene calcolato il 40% e in questo caso le tre liste di Basile lo hanno raggiunto. Vi è da dire che le segreterie delle coalizioni avverse contestano quest’interpretazione e sostengono che non scatta. Nel frattempo c’è una novità. Il “bottino” in termini di consiglieri comunali per Sicilia Vera e Prima l’Italia non è di 19 ma di 20.
Una circolare (protocollo 8485) dell’assessorato regionale agli enti locali del 18 maggio, firmata dal dirigente generale Margherita Rizza e che fa seguito a necessari chiarimenti sul premio di maggioranza alla luce di una sentenza della Corte Costituzionale, allega uno schema dettagliato.
In sostanza il 60% di seggi attribuito in base alla norma al candidato sindaco le cui liste hanno raggiunto la soglia del 40% è da intendersi a)come numero minimo e b)per eccesso. Nel momento in cui la divisione comporti un numero decimale allora il premio va ad attribuirsi arrotondando per eccesso e non per difetto. Tutto questo alla luce sia della normativa che delle sentenze della Corte Costituzionale.
Nello schema allegato alla circolare pertanto si legge che in un consiglio comunale composto da 32 consiglieri il 60% equivale a 19,2%. Ed è quel “virgola due” che farebbe scattare, con l’applicazione della norma, il ventesimo consigliere comunale di maggioranza. Ad usufruirne saranno tre liste: Basile sindaco, Cateno De Luca con Basile e Prima l’Italia.