Sono 66 i migranti che sono giunti, fra la notte e l’alba, a Lampedusa dopo che i 3 natanti sui quali viaggiavano sono stati intercettati e bloccati dai militari della motovedetta G120 della Guardia di finanza.
A bordo dei barchini ivoriani, nigeriani, senegalesi, malesi e tunisini, compresi minorenni e donne. All’hotspot di contrada Imbriacola, dove sono stati portati tutti, ci sono al momento 504 ospiti, fra cui 32 minorenni non accompagnati. La prefettura di Agrigento ha disposto, per la mattinata, il trasferimento di 395 migranti con il traghetto di linea che giungerà in serata a Porto Empedocle.
GLI AGGIORNAMENTI
Neonata sbarcata a Lampedusa, morta per malnutrizione
Ore 12:30 – Mawa, 5 mesi appena, è deceduta per malnutrizione. Non ha lasciato spazio ad alcun dubbio l’ispezione cadaverica eseguita, nella camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana di Lampedusa, dal medico legale incaricato. La piccola, figlia di guineani, viaggiava su uno dei barchini che sono stati soccorsi, in acque Sar libiche, dalla nave Humanity1 della ong tedesca Sos Humanity. Il cadavere – assieme alla mamma, una diciannovenne, e alla sorellina di 2 anni – è stato trasbordato su una motovedetta della Guardia costiera che ha permesso ieri lo sbarco a Lampedusa. La giovanissima mamma, in stato di forte choc, è stata ascoltata dai militari della Capitaneria e della squadra mobile di Agrigento. La donna ha ricostruito d’essersi accorta che la piccolina non respirava più mentre era ancora sul barchino, poco prima che il gruppo venisse soccorso dall’equipaggio dell’Humanity1.