Il 2022 ha segnato una significativa ripresa della mobilità a Palermo dal periodo Covid. I dati del Comune di Palermo, che ha reso disponibile il dataset dei Sinistri 2022, sono stati analizzati e mappati dalla comunità civica di Open Data Sicilia e descrivono un quadro preoccupante: l’elevata pericolosità e incidentalità stradale in città.
Dopo gli anni di restrizioni imposte dalla pandemia, il 2022 è stato caratterizzato da un aumento dei sinistri stradali che richiede una costante attenzione alla sicurezza stradale. Secondo le statistiche più recenti, il numero di incidenti stradali a Palermo è rimasto sorprendentemente elevato, sollevando incertezze sulla reale sicurezza dei cittadini nelle vie della città.
I dati sono stati attentamente analizzati e mappati da Gian Battista Vitrano, membro della comunità civica Open Data Sicilia e descrivono un quadro preoccupante: l’elevata pericolosità e incidentalità stradale in città.
Open Data Sicilia è nata nel 2013 come comunità della società civile con lo scopo di favorire e supportare la diffusione della trasparenza come prassi, specie nella pubblica amministrazione, e degli open data (dati aperti). Un’iniziativa civica che da anni si propone di far conoscere e diffondere la cultura dell’open government e le prassi dell’open data nel nostro territorio per favorire una discussione pubblica partecipata. Un gruppo di cittadini con diverse storie, competenze, professioni. Accomunati dalla genuina volontà di contribuire a migliorare la qualità della vita con spirito di collaborazione e concretezza.
Per analizzare questa situazione, il Comune di Palermo ha reso disponibile il dataset dei Sinistri 2022 tramite il portale Open Data Sicilia, con licenza CC BY 4.0 – Attribuzione 4.0 Internazionale. Tuttavia, una prima valutazione dei dati ha rivelato una lacuna: il numero di morti per incidente non è specificato. Questa informazione è fondamentale per comprendere appieno la gravità del problema.
Dai dati pubblicati dalla Polizia Municipale si contano 3036 incidenti, cosi suddivisi:
– Categoria C: 1.196 incidenti
– Categoria F: 1.779 incidenti
– Categoria R: 47 incidenti
– Categoria M: 20 incidenti
Per 123 incidenti (4.04%) mancano le coordinate (lat. long), per mapparle è stato usato il geocoding, usando i pochi dati della colonna Luogo, le coordinate ottenute potrebbero avere un margine di errore.
In assenza di dati sui decessi per incidente, è stato ipotizzato che per i 20 incidenti (M) mortali ci sia stato almeno un morto e per i 47 incidenti (R) con riserva non ci siamo stati decessi. Così facendo gli incidenti (R) con riserva sono stati sommati agli incidenti (F) con feriti.
Ottenendo così nuovi dati:
– Categoria C: 1.192 incidenti
– Categoria F: 1.824 incidenti
– Categoria M: 20 incidenti
La Mappa Interattiva di Open Data Sicilia
Palermo | Localizzazione sinistri 2022
Rielaborazione grafica e mappa di Giovan Battista Vitrano – Open Data Sicilia
Poiché i dati sulla mortalità non erano disponibili, si è dovuto ipotizzare che per ciascun sinistro di Categoria M (Mortale) ci sia stato almeno un decesso. Questa rappresenta una stima approssimata, ma evidenzia la serietà della situazione.
Fonte Dati : Dataset dei Sinistri 2022 è disponibile sul portale opendata del Comune Palermo, – Incidenti rilevati dalla Polizia Municipale di Palermo e distribuito con Licenza CC BY 4.0 – Attribuzione 4.0 Internazionale.
L’analisi dei dati sui Sinistri 2022
Il pesante “costo sociale” della pericolosità stradale
In totale, durante il 2022, si sono verificati 3.036 incidenti, coinvolgendo 2.321 persone. Questo si traduce in una media di 8,3 incidenti stradali al giorno, con una media triste di una persona deceduta ogni 20 giorni e il ferimento tra le 5 e le 6 persone al giorno.
Approfondendo l’analisi, 1.777 incidenti hanno causato lesioni a persone (Categoria F), 47 incidenti hanno comportato almeno una persona in prognosi riservata sulla vita (Categoria R), e 20 incidenti hanno portato alla morte di almeno una persona (Categoria M).
Inoltre, 1.192 incidenti hanno causato solo danni alle cose (Categoria C).
Orari, mesi e giorni
Analizzando gli orari, l’79,1% degli incidenti si è verificato durante il giorno, causando lesioni all’80,4% delle persone coinvolte. Il restante 19,1% degli incidenti ha avuto luogo di notte, causando lesioni al 19,5% delle persone coinvolte. È importante notare che il periodo notturno è stato definito convenzionalmente tra le ore 22:01 e le 6:00.
Il mese di Dicembre è stato il più critico con 281 incidenti e 216 feriti, seguito da Ottobre con 280 incidenti e 243 feriti. Gennaio ha registrato il minor numero di incidenti (215) con una media di 6,9 incidenti al giorno e 4,8 feriti al giorno.
Esaminando i giorni della settimana, Venerdì e Mercoledì emergono come i giorni più pericolosi, con Venerdì che ha visto il 15,9% di incidenti e il 13,48% di feriti, mentre Mercoledì ha registrato il 15,44% di incidenti con il 13,48% di feriti.
Durante il giorno, il picco più elevato di incidentalità si è verificato tra le 12 e le 16, con 709 incidenti e 587 feriti. In particolare, nella fascia oraria delle 13 si è riscontrato il picco massimo, con 196 incidenti e 167 feriti.
Strade, quartieri e circoscrizioni
Passando alle strade coinvolte, Viale Regione Siciliana (E90) si è distinta come la strada con il più alto numero di incidenti. Questa strada, lunga 41,05 km, è stata sede di 324 incidenti, con 239 feriti e 2 morti. Si suddivide in Viale Regione Siciliana N.O. con 199 incidenti e 154 feriti, e Viale Regione Siciliana S.E. con 125 incidenti e 85 feriti.
Altre strade significative includono Via Messina Marine (SS113) con 75 incidenti e 78 feriti, Via Roma (viabilità terziaria) con 62 incidenti e 58 feriti, Corso Calatafimi (ss186) (viabilità secondaria) con 59 incidenti e 52 feriti, e Corso dei Mille (viabilità secondaria) con 51 incidenti e 20 feriti.
I dati restituiscono anche un quadro della situazione anche nei quartieri della città. Politeama (con 372 incidenti), Resuttana-San Lorenzo (con 286 incidenti), Libertà (con 276 incidenti) e Settecannoli (220 incidenti) risultano i quartieri cittadini con la più elevata pericolosità stradale.
I dati delineano anche la situazione nei quartieri cittadini, con Politeama (372 incidenti), Resuttana-San Lorenzo (286 incidenti), Libertà (276 incidenti) e Settecannoli (220 incidenti) come quartieri con la maggiore pericolosità stradale.
La Circoscrizione “maglia nera” per sinistri stradali è l’Ottava Circoscrizione con ben 921 incidenti, con la Quinta (388 sinistri) e la Quarta (366 incidenti) a seguire.
I dati sottolineano il costo sociale significativo legato alla pericolosità delle strade di Palermo. Ogni incidente rappresenta una storia di vita interrotta e famiglie colpite. Ne abbiamo raccontato come ilSicilia.it in vari articoli nell’anno 2022. Ne elenchiamo alcuni che hanno particolamente colpito i palermitani.
Come ad esempio il grave incidente stradale in viale Regione Siciliana avvenuto il 31 ottobre 2022, poco prima dello svincolo di viale Michelangelo, dove furono sei le auto coinvolte e cinque persone ferite e il traffico sulla circonvallazione paralizzato in entrambe le direzioni per ore.
Il primo novembre 2022 un’uomo era morto in viale Regione Siciliana nei pressi dello svincolo di via Oreto. La vittima era stato un uomo di 37 anni, Salvatore Arcuri, a bordo di un furgone che è finito contro il guard-rail.
Oppure il tragico incidente stradale nella notte nel quartiere Borgo Nuovo nella notte tra il 9 e il 10 marzo 2022. Con una Fiat Uno bianca finita violentemente contro un palo della linea del tram nella zona di via Castellana in largo Mauro De Mauro.e alla cui guida c’era Agostino Corrao, 21 anni, sposato con tre figli, morto sul colpo.
Soprattutto i giovani sono stati coinvolti in incidenti mortali in città, come nel caso dell’incidente stradale in viale del Fante a Palermo in cui è rimasta vittima Carlotta Rosano, 18 anni, quando una Fiat 600 è finita contro un muro ad angolo con viale Rocca. La ragazzi di 18 anni è morta, mentre tre altre persone con lei sono rimaste gravemente ferite.
Conclusioni
Questi dati sull’incidentalità stradale del 2022 gettano luce su una realtà in cui la pericolosità delle strade ha un costo sociale pesante. Ogni incidente rappresenta non solo statistiche, ma drammi familiari e vite spezzate.
È evidente la necessità di azioni concrete per migliorare la sicurezza stradale, soprattutto in alcune zone critiche come Viale Regione Siciliana e il quartiere Politeama.
Misure di prevenzione, controlli più rigorosi e una maggiore consapevolezza da parte dei conducenti sono fondamentali per invertire questa tendenza e rendere le strade più sicure per tutti. La speranza è che, con l’attenzione e gli sforzi necessari, possiamo assistere a una diminuzione di questi incidenti e delle tragiche conseguenze che li accompagnano.
La mappa di Open Data Sicilia offre spunti e riflessione, con l’attenta e dettagliata analisi dei dati dei sinistri 2022, sul tema della sicurezza stradale che deve essere una priorità per la nostra comunità e richiedere un impegno costante da parte dell’amministrazione comunale, della polizia municipale e le forze dell’ordine dedicate al controllo sul territorio e le partecipate preposte alla manutenzione delle strade e illuminazione pubblica.