MESSINA. Situazione disastrosa per le strade di uno dei borghi più belli d’Italia: Montalbano Elicona, nell’entroterra del Golfo di Patti (Messina). A questo borgo nel 2015 è stato assegnato il titolo di “Borgo dei borghi”, il borgo più bello d’Italia 2015.
Oggi però il sindaco di Montalbano, Filippo Taranto ed il presidente del Consiglio Comunale, Fabio Truglio, hanno inviato al Commissario Straordinario della Città Metropolitana di Messina, Francesco Calanna e per conoscenza al Presidente della Regione Nello Musumeci, al Prefetto di Messina, Francesca Ferrandino e agli ordini di stampa, una lettera sulla criticità delle condizioni della viabilità provinciale di collegamento per Montalbano Elicona.
Ecco il testo della lettera:
«In data 27 dicembre 2017, la trasmissione “GEO & GEO”, andata in onda su Rai 3 ha dato risalto, in ambito nazionale, al territorio dei Nebrodi ed in particolare a Montalbano Elicona, già riconosciuto Borgo dei Borghi 2015 al termine di una avvincente competizione con i più suggestivi borghi d’Italia.
Il nostro centro – grazie al valore storico ed architettonico dell’intero patrimonio edilizio e del Castello in particolare, ed al valore paesaggistico dell’interno territorio immerso nel verde dei Nebrodi – rappresenta certamente una eccellenza nell’ambito dei circuiti del turismo sostenibile, settore in continua crescita, volti alla scoperta della Sicilia più autentica.
L’importanza di Montalbano Elicona quale “modello” per uno sviluppo turistico del territorio rurale siciliano, che consenta di porre un freno al declino demografico dei piccoli centri, è stato più volte dichiarata dalle istituzioni, ed in ultimo, in occasione del documentario mandato in onda dalla citata trasmissione “GEO & GEO”, anche dall’ufficio stampa della Città Metropolitana di Messina.
Proprio alla Città Metropolitana di Messina va il ringraziamento dell’Amministrazione e dell’intera cittadinanza del Comune di Montalbano Elicona per l’impegno sino ad oggi profuso affinché i numerosi turisti che oggi visitano il nostro Borgo possano godere oltre che del castello, delle casette in pietra e delle chiese medievali, anche di una viabilità “medievale”, unico esempio in ambito nazionale di un nuovo turismo “sensoriale” che consente di far rivivere al turista la sensazione che nel medioevo provavano i viandanti ed i pellegrini avventurandosi per le scomode mulattiere di montagna.
Spiace oggi constatare che l’amministrazione provinciale se da un lato può beneficiare della promozione mediatica del territorio dei Nebrodi che Montalbano Elicona è riuscito a generare, nulla ha posto in essere invece per promuovere lo sviluppo di infrastrutture di collegamento necessarie come linfa vitale alla fase di rilancio economico del nostro territorio, ritenendo evidentemente prioritario investire su altre realtà.
Nei fatti raggiungere il centro di Montalbano Elicona, Borgo dei Borghi 2015 e cittadina turistica d’Italia 2017, è pressoché impossibile sia provenendo dalla costa tirrenica, attraverso la SP 112 Montalbano Falcone, sia provenendo dall’entroterra attraverso le SP 110 e SP 115.
Tali arterie stradali, condannate al più totale abbandono in quanto non si esegue più neanche la ordinaria manutenzione delle cunette, risultano oggi un susseguirsi di buche e smottamenti attraverso i quali i malcapitati automobilisti sono costretti a fare slalom con ovvio pregiudizio per la sicurezza della circolazione stradale, per non parlare della mancanza di protezione (es. reti guardarial), come è testimoniato dal recentissimo incidente mortale che ha dolorosamente colpito una coppia di anziani concittadini.
Il deficit delle infrastrutture di collegamento rappresenta il principale freno allo sviluppo della nostra economia in quanto pur disponendo potenzialmente di significativi flussi turistici, nessuna attività imprenditoriale può nascere o svilupparsi disponendo di un sistema viario da terzo mondo.
La situazione descritta sta generando persino fenomeni migratori legati all’impossibilità, da parte dei pendolari di percorrere in sicurezza le strade di collegamento con i centri costieri; analoga problematica si riscontra per il servizio autobus di cui fruiscono gli alunni montalbanesi che frequentano le scuole superiori del vicino centro di Patti.
Con conferenze di servizi in data 20 Giugno 2017 e 18 settembre 2017 sono stati acquisiti i pareri sul progetto esecutivo avente ad oggetto “PATTO PER LO SVILUPPO DELLA SICILIA – VIABILITÀ SECONDARIA – LAVORI DI SISTEMAZIONE DELL’EX STRADA AGRICOLA FALCONE – SANTA BARBARA”, mentre con conferenza di servizi in data 20 Giugno 2017 sono stati acquisiti i pareri sul progetto esecutivo avente ad oggetto “PATTO PER LO SVILUPPO DELLA SICILIA – VIABILITÀ SECONDARIA – LAVORI DI AMMODERNAMENTO, ADEGUAMENTO E MESSA IN SICUREZZA PER IL MIGLIORAMENTO DELLA PERCORRIBILITÀ DELLA SP110 MONTALBANESE”.
Di entrambi i progetti ad oggi non si ha alcuna notizia sullo stato di effettiva attuazione e sulla disponibilità dei relativi fondi; a questo punto ci si interroga se gli obbiettivi strategici di potenziamento delle infrastrutture viarie tanto sbandierati nelle linee programmatiche degli strumenti di aiuto comunitario di cui la nostra Regione può usufruire siano solo oggetto di periodica campagna elettorale.
Le molteplici segnalazioni e richieste di intervento, sino ad oggi semplicemente ignorate dagli organi competenti, non lasciano altra alternativa se non quella di ricorrere a proteste eclatanti sfruttando con altrettanta tenacia la capacità mediatica dimostrata sino ad oggi per la promozione del territorio».