“Non smetteremo mai di dire basta a un fenomeno costante in mancanza di interventi concreti per rafforzare i controlli”. Questo ciò che scrivono in una nota Francesco Lucchesi, segretario confederale della Cgil Sicilia e Francesco Foti, segretario generale della Fiom Cgil regionale, a proposito dell’ennesimo tragico incidente sul lavoro nel quale ha perso la vita, il 13 novembre a Pachino, un giovane lavoratore di 27 anni.
I due esponenti sindacali esprimono profondo cordoglio a nome delle loro organizzazioni per l’accaduto. “Ci ritroviamo però sempre nella stessa situazione”, sottolineano.
“Il governo regionale convochi subito il tavolo permanente su salute e sicurezza per comprendere perché non c’è fine a questo escalation di incidenti adottando le necessarie misure per la prevenzione. E in questo ambito – affermano Lucchesi e Foti – ha importanza il sistema dei controlli che va rafforzato. Oggi in Sicilia contiamo 49 ispettori del lavoro a tempo indeterminato e 59 in scadenza a dicembre. Ne servirebbero almeno 267 come da piante organiche ma su questo fronte nulla ancora si sblocca”.