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“Stiamo esaminando il bilancio a gennaio e questo è un grande risultato. Se poi per approvarlo serve una settimana in più o una settimana in meno, non cambia nulla. Non si esaminava il bilancio a gennaio da anni”. Fino alla mattina del 16 gennaio Nello Musumeci ostentava sicurezza sulla Manovra all’Ars. Ma nella stessa giornata si è assistito al rinvio della conferenza dei capigruppo, cosa che ha dato il via agli strali delle opposizioni verso il governo e la coalizione che sostiene Musumeci.
Tra i più duri Claudio Fava della lista I Cento Passi, che dopo avere attaccato il governatore è arrivato a chiederne addirittura le dimissioni: “L’incapacità di questa maggioranza di affrontare l’Aula su un tema centrale come la legge finanziaria certifica ancora una volta che una maggioranza non esiste, più annesso che sia mai esistita”. Poi la bordata: “A questo punto – conclude Fava – per Musumeci l’unica via d’uscita dignitosa sono le dimissioni, a meno che non prevalga il ‘si salvi chi può’ tra pezzi della maggioranza e dell’opposizione inventandosi un bel governo tecnico che di tecnico avrebbe solo la vocazione all’inciucio”.
Sulla sessione di bilancio, è il capogruppo di Diventerà Bellissima Alessandro Aricò a sostenere l’azione del governo: “Il bilancio e la finanziaria per il 2019 sono stati approvati dal governo Musumeci lo scorso 18 dicembre e sono a disposizione del Parlamento regionale dal 21 dicembre – afferma il capogruppo del movimento fondato da Musumeci – Il ‘collegato’ alla finanziaria, che segue una procedura e ha tempi autonomi e che è stato richiesto proprio da una parte delle opposizioni, è stato approvato dalla giunta domenica 13 gennaio ed è già nella disponibilità dell’Assemblea. Il Parlamento è, dunque, nelle condizioni di poter esaminare e votare gli strumenti contabili tanto utili agli Enti locali e alla comunità siciliana. Auspichiamo che la conferenza dei capigruppo stabilisca un calendario dei lavori e che il bilancio e la legge finanziaria vengano approvati entro il 31 gennaio, come non accade da ben dieci anni”.