“La Regione interverrà immediatamente, senza bisogno di aspettare provvedimenti da Roma, per riparare le
infrastrutture danneggiate, e che sono già in fase di verifica, attraverso la Protezione civile e la Struttura contro il dissesto idrogeologico”.
Lo ha assicurato il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci in visita a Rosolini, nel Siracusano, per verificare di persona i danni provocati dal violento nubifragio della notte scorsa. Insieme a lui, l’assessore dell’Agricoltura Edy Bandiera, il capo della Protezione civile regionale Calogero Foti e il deputato dell’Ars Giuseppe Gennuso.
Musumeci ha chiarito che per quanto riguarda i danni subiti dalle aziende agricole sono già stati allertati gli ispettorati agrari di Siracusa e Ragusa “per capire qual e’ il perimetro e fare una ricognizione”. “Entro tre giorni – ha assicurato il presidente della Regione – trasmetteranno la relazione al governo che potra’ cosi’ deliberare la richiesta dello stato di calamità”.
Il presidente della Regione si è poi trasferito in provincia di Ragusa a Ispica, nel quartiere di Cava Mortella, accompagnato sempre da Foti, dal prefetto ibleo Filippina Cocuzza, dal deputato regionale Giorgio Assenza e dalla parlamentare nazionale Marialucia Lorefice. Qui una frana ha lambito tre palazzine abitate da decine di famiglie che il governatore ha incontrato assicurando loro un intervento tempestivo per ridurre al minimo ogni disagio e ripristinare condizioni di massima sicurezza.
“Paghiamo errori del passato – ha detto – quando il territorio veniva devastato e saccheggiato con tanta spregiudicatezza ma adesso serve una nuova stagione improntata ad uno spirito di responsabilita’ sia da parte di chi amministra, sia da parte dei cittadini”.
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