“Nel rapporto con gli alleati continuo a credere, al di là della dialettica che spesso è comprensibile, qualche altra volta lo è meno, che se siedi al tavolo del governo c’è un solo modo per risolvere ogni divergenza: confrontarsi e far prevalere le ragioni dello stare insieme rispetto a quelle che potrebbero portare a dividersi. Anche perché in Sicilia, quando ci si divide, si fa solo il gioco della sinistra, che da noi è minoranza strutturale“. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in un’intervista al quotidiano Repubblica.
“Abbiamo – ha aggiunto – una grande responsabilità: lavoriamo tanto e comunichiamo poco. Me la assumo io per primo. La pandemia ha fatto il resto. Ma in questi prossimi mesi – se ci liberiamo del Covid – vorrò essere presente in ogni provincia della Sicilia per raccontare quello che è stato fatto e quello che vogliamo realizzare. Però di tutto si può parlare, tranne che di immobilismo“.
E sulle prossime elezioni Regionali il governatore ha continuato: “Nel 2017 sono stato la sintesi di un centrodestra che non era certamente considerato vincente. E’ stata la prima grande vittoria in controtendenza nazionale. Oggi non sto governando da solo, siamo una squadra. Ed è una squadra che, tra mille difficoltà, sta provando a rimettere in piedi la Regione, fra tante macerie. Sento di non dover fermare questa azione e sono certo che nessuno vorrà favorire divisioni“.