Nasce ufficialmente l’Associazione culturale Articolo 9, come “soggetto associativo autorevole e partecipato, garante di un programma culturale, sociale ed economico forte, che guarda alle buone pratiche nella promozione e tutela del beni culturali, con alla base una idea di partecipazione attiva alla quale vengono chiamati i siciliani e non solo. I fondatori sono Fabio Granata, Andrea Cerra, Checco Rovella, Michela Bottino, Costanza Messina, Sebastiano Butera, Tamako Chemi, Ignazio Buttitta, Daniele Tranchida, Fulvia Toscano e Pierangelo Grimaudo.
“Articolo 9 sarà luogo di elaborazione culturale e di proposta aperto e partecipato. -spiega Granata, presidente della associazione – Alla Sicilia serve una nuova visione fondata sulla consapevolezza e su un modello che metta al centro la rinascita culturale, il turismo, l’agricoltura, la difesa dei beni comuni, l’ambiente e l’innovazione. Che sia capace di «riguardo» verso la nostra Isola, nel duplice senso di averne cura e guardarla con nuovi occhi. Che parli ai nuovi settori produttivi e creativi e che contribuisca a costruire un percorso di rigenerazione urbana e sociale, di bonifica ambientale e di ripristino della bellezza. Per guidare tale dinamica si avverte il bisogno di mettere insieme una comunità di uomini e donne garante di idee nuove e sovrane. E che sopratutto renda chiaro a tutti che non sono più proponibili linguaggi,metodi e mentalità del passato”.
“La Associazione – ci tiene a ribadire Fulvia Toscano, portavoce di Art.9 – si costituisce nel ricordo di Sebastiano Tusa che, due anni or sono, ne fu uno degli ideatori, e nel cui segno intende proseguire, continuando a dar voce e sostanza a intuizioni e battaglie di cui il compianto professore si era fatto interprete e protagonista”.
Già dal mese di Gennaio la associazione proporrà alcune iniziative, in diversi contesti dell’isola, volti anche a promuovere le attività del consesso e ad avvicinare quanti si sentano coinvolti, per identità di vedute e programmi, nel percorso che Art.9 intende compiere.