“Tintarella di luna, tintarella color latte”, come non ricordare la famosa canzone di Mina, un vero e proprio inno al candore della pelle regalato dalla luce della luna.
Della luna sono compagne ed ornamento le stelle, pronte a ricreare un’atmosfera suggestiva, a tratti romantica, nel cuore della notte: sono loro, del resto, le protagoniste indiscusse della notte di San Lorenzo, uno degli appuntamenti più belli e attesi del mese di di agosto.
Occhi, dunque, al cielo, perché, si sa, la consuetudine vuole che alla vista di ogni stella cadente corrisponda la realizzazione di un desiderio.
E allora per osservare le stelle, ecco che i più sentimentali, afferrato il primo telo da mare sotto mano, raggiungono, in compagnia della propria metà, la spiaggia vicina. Gli amanti dell’astronomia non rinunciano al telescopio, da posizionare in zone immerse nel verde o in montagna. Alcuni prendono parte alle tantissime iniziative allestiste, enogastronomiche in particolare, altri invece, i più pigri, non si allontanano dalla veranda o dal giardino di casa.
Sono, dunque, molti i modi attraverso cui contemplare la magica pioggia di meteore, che riempie il cielo di scie luminose.
Fattore, tuttavia, determinante per guardare al meglio le stelle cadenti, chiamate spesso anche “lacrime di San Lorenzo”, per la corrispondenza del giorno in cui si commemora il santo cristiano, è certamente la lontananza dai centri urbani e luminosi. Zone, dunque, dove l’aria è meno inquinata e il cielo è più limpido.
Tante sono le stelle, come lo sono i desideri. Per questo motivo, con l’arrivo della notte di San Lorenzo, abbiamo chiesto in giro, senza alcuna pretesa, quali sono i sogni che i palermitani vorrebbero vedere realizzati. Le risposte dei palermitani in centro città, per i negozi, nei bar durante la pausa caffè sono state diverse. Alcune, anche particolarmente buffe, ve le risparmiamo. Piuttosto ecco le cinque più ricorrenti:
“Se te lo dico, il sogno non si avvera”
“Vorrei trovare un lavoro”. É il sogno che accumuna adulti e giovani.
“Per prima cosa la salute”
“Che l’estate duri tutto l’anno”
“I picciuli”