Condividi
L'indagine

Operazione “Athena”, chiesto il rinvio a giudizio per quarantanove persone: tra gli imputati anche il sindaco di Paternò (CT)

mercoledì 25 Settembre 2024
Tribunale di Catania

La Procura di Catania ha chiesto il rinvio a giudizio di 49 persone indagate nell’ambito dell’operazione “Athena”, basata su indagini dei carabinieri della compagnia di Paternò, sul clan Morabito, legato alla “famiglia” etnea dei Laudani, e presunte infiltrazioni mafiose nella vendita all’asta di terreni e immobili.

Antonino Naso

I reati ipotizzati, a vario titolo, sono associazione mafiosa, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, turbata libertà degli incanti aggravata dal metodo mafioso e corruzione. Tra gli imputati per cui è chiesto il rinvio a giudizio, per voto di scambio politico mafioso, ci sono anche il sindaco di Paternò, Antonino Naso, eletto con delle liste civiche nel giugno del 2022, un ex consigliere comunale ed ex assessore, Pietro Cirino, e un assessore dell’attuale giunta, Salvatore Comis, accusato di essere l’uomo di fiducia dell’associazione mafiosa.

Il reato ai tre è contestato in concorso con due presunti esponenti del clan: Vincenzo Morabito e Natale Benvenga. Secondo l’accusa lo “scambio” sarebbe stato legato a dei voti ottenuti dalla cosca alle Comunali del 2022 in cambio dell’assunzione a tempo determinato di due persone vicine al clan in un’impresa che si occupa di raccolta e smaltimento rifiuti a Paternò. Per questo reato la Procura aveva chiesto l’arresto degli indagati, ma il gip l’ha rigettata. I pm hanno presentato ricorso davanti al Tribunale riesame e oggi si è tenuta l’udienza per la sua trattazione, ma non c’è ancora la decisione.

La richiesta di rinvio a giudizio per i 49 imputati è stata firmata dai sostituti procuratori Tiziana Laudani e Alessandra Tasciotti e vistata dal procuratore aggiunto Ignazio Fonzo. L’indagine “Athena” dei carabinieri della Compagnia di Paternò, che portò il 15 aprile scorso all’esecuzione di un’ordinanza cautelare per 17 indagati, è stata avviata dopo la denuncia di un imprenditore minacciato da alcuni mafiosi per farlo ritirare dalla vendita all’asta un lotto di terreni.

Emersi dall’attività investigativa, oltre alle dinamiche criminali e gli elementi di vertice del gruppo Morabito, anche gli interessi dell’organizzazione nel controllo sistematico delle aste giudiziarie di immobili nelle province di Catania e Siracusa.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

A Bar Sicilia Cuffaro tira dritto: “Senza la Dc il centrodestra perde. Siamo leali, ma autonomi nelle nostre scelte” CLICCA PER IL VIDEO

Il file rouge del dibattito si è concentrato sull’importanza del ruolo svolto dalla Balena bianca in Sicilia

BarSicilia

Bar Sicilia, riflettori su Taormina tra Nations Award, Ponte e Castello CLICCA PER IL VIDEO

Puntata speciale di Bar Sicilia a Taormina. Ospiti Michel Curatolo, Valerio Mele, Nino Germanà e Filippo Romano.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.