“È arrivata l’ora di dire basta, di voltare pagina e di mettere fine all’ennesima sindacatura di Orlando, che sta rovinando la città, e occorre farlo con un’azione forte e reale. Ecco perché ho chiesto una riunione urgente di tutti i consiglieri della minoranza a Sala delle Lapidi per dimetterci tutti in massa e mandare finalmente a casa il sindaco“. Lo afferma Sabrina Figuccia, consigliere comunale dell’Udc di Palermo.
“La città è allo stremo, i conti del Comune sono sballati e vicinissimi ad andare a gambe all’aria, come ha certificato il collegio dei revisori, che hanno bocciato quello del 2017. Per concludere questa lunga agonia, non potendo presentare una mozione di sfiducia del sindaco perché non è ancora trascorso il tempo necessario, ritengo necessario che noi consiglieri ci assumiamo un atto di responsabilità per andare finalmente a nuove elezioni.
Non mi convincono gesti eclatanti che non hanno però una reale efficacia e mi dispiace constatare che debba essere una consigliera ultima arrivata, come la sottoscritta, a prendere quest’iniziativa, che altri avrebbero invece dovuto avere il coraggio di prendere, come, ad esempio, chi da oltre un decennio siede in Consiglio Comunale e che si pavoneggia come capo dell’opposizione (sembra un chiaro riferimento al capogruppo di Forza Italia, Giulio Tantillo, ndr), ma in realtà è ben comodo sul proprio strapuntino, dopo aver votato l’elezione del presidente Orlando. Trovo poco utile presentare una dichiarazione di intenti di dimissioni, che da sola non produce alcun effetto.
Mi auguro invece che i consiglieri di minoranza finalmente compiano quell’atto di coraggio che tutti i palermitani si aspettano. Dopo la riunione di oggi vedremo chi davvero vuole mandare a casa Orlando”.
Finora sono già quattro i consiglieri che hanno annunciato l’intenzione di dimettersi: Fabrizio Ferrandelli, Cesare Mattaliano, Igor Gelarda ed Elio Ficarra.