“Ballarò Buskers 2023 – Festival internazionale delle arti di strada” con oltre cinquanta artisti da tutto il mondo, dal 20 al 22 ottobre, trasformeranno Ballarò a Palermo in un palcoscenico circense, con postazioni dislocate in punti strategici di nove spazi del quartiere Albergheria, dove si alterneranno spettacoli di circo contemporaneo, teatro, musica, acrobatica, equilibrismo, clownerie, con la direzione artistica di Riccardo Strano.
Ballarò a Palermo si prepara a diventare un “palcoscenico vivente”, un evento che celebra le arti di strada. L’Albergheria, uno dei quattro mandamenti storici della città, è il cuore pulsante del mercato storico di Ballarò, un luogo intriso di storia, tradizione e, da anni, di una vibrante energia artistica.
Il festival porta un’onda di novità nelle piazze spesso legate a spaccio e degrado, con tamburi festanti, acrobati e clown che si fondono con i residenti, creando un affascinante mosaico di cultura e integrazione. Questo linguaggio artistico universale unisce le varie anime del quartiere, ricco di numerose identità e simbolo di multiculturalismo.
L’Albergheria infatti è un simbolo di accoglienza e integrazione, incarnando un “crogiuolo” di culture, colori, cibi e profumi. Il quartiere, oltre ad affascinare i turisti, è anche un laboratorio di integrazione e innovazione, con numerose associazioni e movimenti che hanno scelto di stabilirsi qui.
Il festival prese vita 7 anni fà in seno all’assemblea di quartiere Sos Ballarò, nata proprio per intraprendere un percorso all’interno del rione che ponesse l’accento sulle bellezze artistiche, le buone pratiche e le relazioni tra gli abitanti e per fare leva su quelle forze positive che rigenerassero l’Albergheria.
Promuovere e sostenere iniziative di riappropriazione e rigenerazione del territorio, come prova a fare il Ballarò Buskers Festival, significa ripensare l’Albergheria in termini di una comunità in continuo movimento, animata da un incessante incontro tra culture differenti.
In poco tempo SOS Ballarò ha sviluppato proposte sostenibili per il rilancio del quartiere a partire proprio dal suo storico mercato che da migliaia di anni ne testimonia il valore.
Il festival non è solo uno spettacolo, ma una manifestazione di sostegno a Ballarò, un luogo che ha visto cambiamenti significativi nel corso degli anni, un faro di luce su una comunità in evoluzione, un contributo tangibile al rinnovamento di questo quartiere.
Gli artisti del Ballarò Buskers
Spettacolo: HORROR PUPPETS SHOW
Nazionalità: Italiana
Genere: Spettacolo di teatro di strada
El Bechin è il suo nome, come la sua professione d’altronde! Come becchino scarrozza i defunti di città in città, ravviva le strade suscitando orrore nella gente! I suoi scheletri sono molto più vivi di quanto si possa credere e provocare il sorriso quanto più tentino
Spettacolo: HANGER?
Nazionalità: Italiana
Genere: Clown e manipolazione di oggetti
Avete mai pensato che gli oggetti che usate distrattamente ogni giorno possano, se utilizzati nel modo giusto, divertirvi, affascinarvi e stupirvi? Grucce, appendini o omini, chiamateli come volete, tanto poi non li riconoscerete!
Proprio loro, si animeranno silenziosamente e senza che abbiate il tempo di rendersene conto, vi ritroverete a ridere come bambini guardando questi oggetti volare, trasformarsi e persino innamorarsi, grazie ad un furbo clown eccentrico
Spettacolo: STREET SHOW
Genere: Roue Cyr e Bicicletta
Nazionalità: Cilena
Un artista completo che ti porterà in un’esperienza unica e coinvolgente, direttamente dal Cile. Con il suo show, Mr. Dyvinetz ti farà divertire e sorprendere grazie alle sue tecniche di ruota Cyr e bicicletta artistica, oltre ad esibire incredibili acrobazie ed elementi clowneschi che coinvolgono il pubblico in modo attivo ed entusiasmante.
Spettacolo: BANDA ITINERANTE
Genere: Percussioni
Nazionalità: Italiana
Un’esplosione di vitalità al ritmo di samba e musiche afro-brasiliane! È un’orchestra itinerante formata da strumenti a percussione tipici delle Baterie di Samba ed è diretta dalla “Mestre di bateria” Manola Micalizzi, fondatrice della Scuola e presidente di Gammazita. Il collettivo suona strumenti tipici della cultura popolare brasiliana, da quelli più caratteristici a quelli di origine afro-brasiliana.
e tanti altri ancora
Attività e laboratori del Ballarò Buskers: “Una festa di creatività per tutte le età”
Nel cuore di Ballarò, tra le sue strade animate e i colori vibranti, il festival offre tante attività e spazio ai bambini e le famiglie, con quattordici laboratori creativi e circensi, anche sabato e domenica mattina. Ne raccontiamo alcune.
Curato da Le Giuggiole, “Bella è la Strada” è un laboratorio di pittura collettiva dove una grande tela bianca diventa uno spazio condiviso per intrecciare colori, pennellate e idee, unendo le mani dei partecipanti in un’opera d’arte unica. La creatività e l’ingegno si fondono in “Se Nessuno lo Fa, lo Farò Io e Dirò agli Altri Come Si Fa”, un laboratorio di riuso creativo e decoro urbano. Ispirato alla storia di Giorgina Reid, questo workshop trasmette l’importanza di preservare l’ambiente, incoraggiando famiglie e bambini a esplorare il potere del riuso e della trasformazione artistica.
Tra le vie del mercato di Ballarò, il laboratorio“Esploratori di Piante Urbane” di Palmanana invita famiglie e piccoli esploratori a scoprire la bellezza nascosta tra l’asfalto e il cemento. Un’esperienza educativa che allena gli occhi di grandi e piccini alla scoperta delle piante urbane che arricchiscono il tessuto della città.
“Zeroper” di Lucilla Aps offre un approccio ludico alla sostenibilità, utilizzando elementi naturali per costruire il classico gioco dello “zero per”. Un’opportunità colorata, tascabile e rispettosa dell’ambiente per coinvolgere i partecipanti di tutte le età.
La passeggiata sociale “Due Facce della Stessa Medaglia” a cura di Polo San Francesco svela le storie e le contraddizioni di Ballarò, offrendo una prospettiva unica del quartiere attraverso gli occhi degli abitanti stessi. Un’occasione per immergersi nella ricchezza e nella vitalità di un quartiere che si svela attraverso le sue storie.
“Carta, Forbici e… Gessetti!” a cura di Minimupa porta i bambini a trasformare le strade dell’Albergheria in una città immaginaria e colorata. Armati di stencil e gessetti, i partecipanti creano parchi, giochi, personaggi e animali fantastici, riempiendo la città di vivaci sfumature e fantasie.
L’Associazione Ridi Che Ti Passa porta “Il Contagio del Sorriso tra le Strade di Ballarò”con sculture di palloncini, trucco per bambini e gag umoristiche, diffondendo gioia e allegria tra i partecipanti.
La Bottega delle Percussioni invita tutti a unirsi alla “Drum Circle”, un cerchio di connessione, espressione e divertimento attraverso il suono delle percussioni. Un’esperienza che stimola la danza, il canto e promuove il benessere sia del corpo che dell’anima.
Il Ballarò Buskers Festival si conferma non solo come una celebrazione artistica, ma anche come un’occasione per esplorare, imparare e condividere in modo creativo, coinvolgendo tutta la comunità nel cuore pulsante di Ballarò.
L’edizione 2023 del Ballarò Buskers, dal 20 al 22 ottobre, si concentrerà sulla cura e la riqualificazione degli spazi del quartiere, incoraggiando proposte per mantenerne la fruizione continua in sintonia con i bisogni sociali e le aspirazioni della comunità.
Ballarò Buskers “processo virtuoso” per allontanare fenomeni di delinquenza e spaccio
Il tema portante è “Spazi di cura e serve cura degli spazi”. Luoghi di crescita intergenerazionale, di condivisione, partecipazione e attivismo, e allontanare sempre di più i fenomeni di delinquenza, microcriminalità e spaccio. Il Ballarò Buskers fa scuola in questo.
Ieri, nel preludio della settima edizione del festival, alle 17:30 a piazza Mediterraneo, CO.RE. – Comunità Responsabili ha organizzato un confronto pubblico dal titolo “Ballarò Buskers: uno spazio di partecipazione e crescita per giovani e adulti”. Questo evento ha offerto un’opportunità di dare voce alle esperienze in corso nel quartiere Albergheria, dove spazi, persone e relazioni si interconnettono e si prendono cura l’uno dell’altro.
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Piazza Mediterraneo è proprio uno degli spazi riqualificati e animati dal Ballarò Buskers e da tante altre iniziative di comunità di quartiere di questi anni.
A dare il via a queste riflessioni è stata proprio CO.RE. – Comunità Responsabili, un progetto di Libera Palermo contro le mafie, sostenuto da Con i Bambini per contrastare la povertà educativa minorile, opera nel quartiere Albergheria attraverso un partenariato con associazioni del terzo settore – Libera Palermo, Per Esempio Onlus, Cesie e Ubuntu – e scuole – Liceo Scientifico Benedetto Croce, Istituto Magistrale Regina Margherita, ICS Lombardo Radice. Coinvolge anche Present 4 Future, un progetto di inclusione sociale di BPER Banca con la Fondazione Gruppo Abele, focalizzato sul potenziamento della comunità educante della I Circoscrizione di Palermo.
L’obiettivo è contrastare la povertà educativa e la presenza mafiosa, coinvolgendo i minori nella cura del territorio e i genitori nel processo di crescita e partecipazione.
Nel corso dell’evento sono intervenuti Eliana Messineo di Libera Palermo, coordinatrice del progetto CO.RE. Comunità Responsabili, Marco Sorrentino del Ballarò Buskers, Francesco Montagnani di Sos Ballarò, Rosalba De Caro, docente del Liceo Regina Margherita, Mario Veca, dirigente scolastico del Liceo Benedetto Croce, Ina Salerno, docente del Liceo Benedetto Croce, Serena Palmizio, docente dell’ICS Lombardo Radice, Nicole Contorno, studentessa del Liceo Regina Margherita, Giuseppe Amato, studente del Liceo Regina Margherita.
“Più che di modelli punitivi, i giovani hanno bisogno di riferimenti, di guide, ma anche di spazi fisici e relazionali in cui sentirsi ascoltati e accettati, in cui poter fare la propria parte e dare il proprio contributo. Per questa ragione, Libera Palermo sostiene, anche con CO.RE., percorsi di cittadinanza e attivismo dei giovani, favorendo la loro implicazione nei processi virtuosi della nostra città, come il Buskers. Negli anni passati, hanno preso parte al festival, come volontari, giovani inseriti in percorsi di giustizia riparativa, mentre quest’anno parteciperanno studenti e studentesse delle scuole dell’Albergheria, già attivi nel volontariato e nell’impegno dentro la rete di Libera. La nostra associazione, insieme alla rete di organizzazioni che lavorano nel quartiere, sostiene, infatti, l’importanza di diffondere queste pratiche di comunità e di cittadinanza, capaci di creare legami intergenerazionali, arginando così fenomeni come l’isolamento sociale, le dipendenze patologiche, il dilagare drammatico del consumo di stupefacenti, il rischio di scelte di vita malavitose che, per contro, aumentano il potere e il controllo delle mafie sul territorio e sulle vite delle persone”, spiega Eliana Messineo, Libera Palermo, coordinatrice di CO.RE. – Comunità Responsabili.
“La mancanza di spazi pubblici accoglienti e di servizi destinati ai più piccoli, agli anziani, ai disabili, alle varie comunità straniere presenti nel quartiere è una grave pecca che riscontriamo all’Albergheria – spiega Marco Sorrentino, organizzatore del Ballarò Buskers. – Negli anni, insieme alle cittadine e ai cittadini del quartiere ci siamo presi cura di piazze, vicoli, giardini in cui regnavano il disastro, la sporcizia e le macerie, abbiamo piantumato alberi e portato avanti interventi di rigenerazione urbana. Quello che denunciamo però è la mancanza di continuità dei percorsi avviati dal basso da parte delle istituzioni, la lentezza dell’amministrazione comunale che non dà riposta o, dopo essersene fatta carico, abbandona i percorsi attivati”.
“Cura degli spazi significa anche cura delle persone. Prendersi cura di un posto storico come il mercato di Ballarò significa salvaguardare posti di lavoro o crearne nuovi. Quello che facciamo creando spazi di cura e curando gli spazi riguarda la sostenibilità di questo quartiere: più queste due attività vanno di pari passo sia dal punto di vista dell’amministrazione sia da quello della sensibilità della cittadinanza attiva, più Ballarò potrà emergere e grazie alle proprie forze e alle proprie qualità potrà creare delle economie sostenibili, sane e legali” conclude.
Inizio del Festival il 20 ottobre, programma completo delle iniziative al link: https://www.ballarobuskers.it/programma/?fbclid=IwAR3cITij1n0hZX9uYY40A2OS47jikWpmJUibXKqrEp-q6C62ZmsEwXn6Ag8
La manifestazione è organizzata dall’Associazione di promozione sociale Ballarò Buskers in collaborazione con le altre realtà promotrici: Associazione Mercato Storico Ballarò, Terradamare Cooperativa Turistica, associazione di Volontariato Handala, associazione Santa Chiara, Arci Porco Rosso, associaizone Logiche Meticce, associazione Maghweb, associzione H.R.Y.O, associazione Circolo Arci Tavola Tonda, Cooperativa Palma Nana, Arte Migrante, Moltivolti s.a.s, associazione Il giardino delle Idee, associazione Per Esempio Onlus.
“Colori, voci, odori, vicoli e balate bagnate, le viscere della città sono qui a Ballarò. La felicità in ogni sua forma la respiri qui, in Sicilia..Perché “Si vucia, s’abbannìa, Ballarò è magia!”.