Tra pochi giorni verrà nominato da Roma il commissario straordinario per l’emergenza cimiteriale a Palermo. Da una settimana, nonostante le piogge, al cimitero di Santa Maria dei Rotoli si guarda al futuro con maggiore fiducia. Merito dei circa mille posti per seppellire nuove salme nella vecchia zona interdetta. Che potrebbero permettere di dare degna sepoltura alle 1.080 bare in attesa.
Alle pendici di monte Pellegrino, infatti, sono iniziati sabato scorso i lavori per ripulire e poi riempire i campi di inumazione che adesso, dopo la messa in sicurezza e il collaudo, potranno ospitare le prime 200 bare che aspettano nei depositi.
Una media di sei-otto salme al giorno, ma tutto dipende dalle condizioni climatiche: “Dai primi due campi – spiega l’assessore comunale ai Servizi cimiteriali, Totò Orlando -, prevediamo di recuperare circa 200 fosse, ma complessivamente da quest’area se ne possono ricavare un migliaio. Dobbiamo lavorare giorno per giorno, tenendo bene a mente l’obiettivo di superare l’emergenza”.
Rispetto ai campi di inumazione che sono stati riaperti negli ultimi mesi, qui sarà più facile recuperare spazio: “Nei campi inferiori i posti erano 400 posti. Ma solo il 20 per cento è stato liberato, a causa della percentuale di mineralizzazione bassa per via dello zinco. La percentuale sale al 90 per cento nell’area interdetta, perché in questo caso quasi tutte le bare non presentano zinco“, dice Orlando.
Il problema del cimitero dei Rotoli, però, non è legato soltanto all’emergenza sepolture. Sono diverse le criticità, dalla pulizia alle troppe automobili senza autorizzazione formale che girano per i viali. E si attende ancora la nomina del nuovo direttore: “Anche su questo, stiamo lavorando. Non c’è ancora il nuovo direttore, ma abbiamo avviato una riorganizzazione degli uffici. Prevediamo un ufficio autonomo per il servizio cimiteriale, con un dirigente che verrà coadiuvato da altre figure. E tra pochi giorni il sindaco riceverà la nomina a commissario, con poteri straordinari che ci permetteranno di lasciarci finalmente alle spalle l’emergenza”, conclude l’assessore.