La Polizia di Stato, nei giorni scorsi, ha proceduto in tre distinte circostanze all’arresto dei palermitani T.I., 41enne, G.G., 32enne, e G.S., 29enne, ritenuti responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli arresti sono stati effettuati dai poliziotti della sezione “Contrasto al Crimine Diffuso” della Squadra Mobile nel corso di specifici servizi di controllo con particolare riguardo ai quartieri Ballarò e Falsomiele.
I FATTI
Nel primo episodio, i “falchi“, a seguito di un servizio di controllo del territorio mirato al contrasto dei fenomeni di spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Ballarò, hanno notato, transitando per largo Peppino Denaro, la presenza di G.G., volto a loro noto, mentre si trovava davanti l’uscio di casa.
L’uomo, alla vista degli agenti, ha deciso di rincasare in modo alquanto repentino. I poliziotti, allora, insospettiti da tale atteggiamento, hanno raggiunto e fermato l’uomo per un controllo.
Nella circostanza, questi è apparso oltre modo nervoso e teso, tanto da indurre gli agenti ad approfondire l’accertamento e ad estenderlo all’abitazione. Tale approfondita ricerca ha permesso di rinvenire sul top della cucina quattro dosi di sostanza stupefacente del tipo hashish, già pronte per essere spacciate, nonché un pezzo intero della medesima sostanza del peso di circa 32 grammi.
Inoltre, si rinveniva un bilancino di precisione e 695,00 euro di denaro contante in banconote di vario taglio. Durante la perquisizione domiciliare gli agenti hanno riscontrato un allaccio abusivo dell’appartamento alla rete elettrica, per il quale è stato chiesto l’intervento di personale dell’Enel che, sopraggiunto, ne ha constatato l’illecità.
La droga, il denaro (ritenuto provento dell’attività illecita) e tutto il materiale per il confezionamento, sono stati sequestrati, mentre G.G., tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e furto di energia elettrica, in attesa del rito della direttissima, è stato posto in regime di arresti domiciliari.
Sempre nel quartiere Ballarò, stavolta in via Avolio, i falchi della Squadra Mobile hanno notato un individuo sospetto, in evidente stato di attesa sul piano stradale. Raggiunto un favorevole punto di osservazione, in modo da non essere notati, gli agenti hanno potuto documentare diverse cessioni di stupefacenti agli acquirenti che di volta in volta si presentavano.
Il giovane, poi identificato per G.S. 29enne, è stato fermato per un controllo ed a seguito di perquisizione personale è stato trovato in possesso di n.102 dosi di hashish singolarmente confezionate, n.11 dosi della stessa sostanza non confezionata, un pezzo di hashish del peso di 25 grammi, e denaro contante pari a circa 222,00 euro.
Lo stupefacente ed il denaro, ritenuto provento dell’attività illecita, sono stati posti sotto sequestro, mentre G.S., è stato arrestato in flagranza del reato di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.
La terza circostanza ha visto i poliziotti della Squadra Mobile predisporre un servizio di osservazione ed appostamento volto alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, nei pressi di via Aloi, nel quartiere Falsomiele.
Sin dall’inizio dell’attività di osservazione gli agenti hanno notato la presenza di un soggetto (in seguito identificato per T.I.) davanti ad un esercizio commerciale in evidente stato di attesa.
Da li a poco giungeva un altro individuo a bordo di furgone che gli si fermava proprio davanti. Dopo una breve conversazione tra i due, T.I. si allontanava dirigendosi verso un sasso posto sul ciglio della strada che, una volta raggiunto, alzava e da cui prendeva un busta dalla quale estraeva un involucro in carta stagnola.
Dopo avere riposto la busta sotto il sasso, si dirigeva dal conducente del furgone, rimasto in paziente attesa, dove avveniva la cessione dello stupefacente a fronte di una somma di 10 euro.
A questo punto gli agenti sono intervenuti bloccando T.I., durante le fasi del controllo veniva recuperata la busta da sotto il sasso, al cui interno sono state rinvenute 5 dosi di sostanza stupefacente del tipo hashish confezionate con carta stagnola.
Addosso a T.I., i poliziotti hanno rinvenuto 40 euro in banconote di piccolo taglio. La perquisizione è stata poi estesa presso il suo domicilio, dove, all’interno della camera da letto è stata rinvenuta una busta con all’interno n.30 pezzi di hashish per un peso di circa 34 gr.; una bustina contenente marijuana per un peso di circa 1,5 grammi; un bilancino di precisione e monete per un importo complessivo pari a circa 70 euro.
Droga, denaro e materiale per il confezionamento della sostanza sono stati posti sotto sequestro, mentre T.I., arrestato per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente è stato posto agli arresti domiciliari in attesa del rito della direttissima.
Tutti gli acquirenti che sono stati fermati durante i servizi anti-spaccio disposti dalla Questura sono stati sottoposti a controllo e sono stati segnalati alle competenti Autorità, quali assuntori. I controlli proseguiranno nelle prossime settimane.