Il prof, Maurizio Carta, l‘Assessore alla mobilità sostenibile, ha inviato al Presidente dell’AMAT, Avv. Michele Cimino, una nota di trasmissione della delibera giuntale di risanamento e rilancio dell’azienda, indicando alcune delle conseguenti azioni da porre in essere immediatamente e sollecitando Amat a mettere in campo le azioni necessarie per riprendere il ruolo di efficiente, sicura e competitiva azienda di trasporto pubblico locale.
In particolare nella nota si segnale che il Piano di Risanamento ed Efficientamento prevede importanti misure correttive di natura endo-societaria che la società ritiene idonee a rimuovere e superare le criticità alla base della sottostante esigenza di riequilibrio economico e, quindi, idonee a determinare il rilancio aziendale.
Tra queste, il contenimento dei costi diretti e generali, con particolare riguardo all’abbassamento dei costi del personale legato ad un necessario ed auspicato programma di turnover.
La concentrazione sul comparto produttivo del TPL, su cui si fonda il core business dell’azienda, scrive Carta nella nota, richiede rapidi interventi volti all’efficientamento del comparto, compresa una ottimizzazione della gestione del personale, attraverso la riorganizzazione della struttura aziendale, tale da consentire una riduzione dei costi complessivi del personale e un potenziamento del numero per raggiungere migliori performance chilometriche, nonché il potenziamento della verifica a bordo di bus e tram al fine di stabilizzare i significativi risultati ottenuti relativamente alla vendita dei biglietti e alla drastica riduzione del tasso di evasione tariffaria sulle linee controllate.
Per agevolare il processo di rilancio e la redazione del nuovo piano industriale, l’Assessore Carta indica l’istituzione di due tavoli tecnici tematici e precisamente: il primo sulle linee strategiche del piano industriale con particolare riferimento al miglioramento dei servizi alla collettività cittadina e il secondo sulle tematiche legate alle imposizioni tributarie (TARI; TOSAP) ed alle loro criticità.
Infine, conclude la nota, si sollecita la società, nelle more della redazione del Piano industriale, a procedere con immediatezza a un efficientamento dell’organizzazione aziendale al fine del miglioramento quali-quantitativo dei servizi da rendere alla cittadinanza.