Dopo alcune ore di protesta di fronte a palazzo delle Aquile, a Palermo, un centinaio di famiglie che rischiano lo sgombero dalle case che hanno occupato hanno ottenuto un incontro con il sindaco Lagalla.
Ieri pomeriggio, gli occupanti degli stabili di via Riccardo da Lentini e di via Messina Marine si sono ritrovati in piazza Pretoria per avere una risposta concreta da parte dell’amministrazione.
Già nelle scorse settimane, alcuni rappresentanti erano stati ricevuti dall’assessore con delega all’Emergenza abitativa, Antonella Tirrito, che aveva consigliato loro di prendere tempo facendo richiesta di moratoria, mentre un tavolo tecnico si sarebbe riunito ed entro un anno avrebbe trovato una soluzione.
Tuttavia, secondo quanto raccontato dall’Associazione inquilini e abitanti Usb insieme adAntudo e al Comitato di Lotta per la casa 12 luglio: “Non è ancora arrivata la sospensione dello sgombero e le famiglie rischiano di essere buttate fuori casa da un momento all’altro”.
Rimanere in piazza a oltranza, fino a quando il sindaco non li avrebbe ricevuti. Era questo l’obiettivo. In tarda serata, l’annuncio: “Abbiamo ottenuto un incontro con il sindaco Lagalla, che avverrà nei prossimi giorni. Resteremo con il fiato sul collo di questa amministrazione”, scrivono in una nota.
L’incontro è programmato per il 30 novembre. Nel frattempo, però, entro domani a firma di Lagalla e Tirrito, dovrebbe essere inoltrata la lettera di sospensione dello sgombero.