Partiti i lavori per il nuovo impianto di luci nelle sale espositive permanenti della Galleria d’arte Moderna di Palermo. Ad aggiudicarsi i lavori, l’Impresa “Adragna Illuminazione di Adragna Leonardo” di Alcamo che ha offerto un ribasso del 8,11% per un importo contrattuale di € 223.410,07 oltre I.V.A..
“Siamo davanti a un modello di sperimentazione nella fruizione delle collezioni museali attraverso l’innovazione tecnologica dell’uso della luce e del risparmio energetico” ci espone l’Ing. Renzo Botindari, progettista e RUP di questo intervento, ritenuto meritevole di finanziamento da parte della Comunità Europea attraverso il PO FESR Sicilia 2014-2020 – Azione 6.7.1.
“Di fatti, il progetto prevede la trasformazione DALI di tutti i corpi illuminanti in tutte le sale espositive permanenti del Museo (344 faretti e 8 applique), ottimizzando e integrando l’intero sistema di binari esistente, utilizzando la nuova generazione di proiettori progettata per funzionare con i LED e sistemi ottici per il controllo della luce molto sofisticati e inoltre sono stati istallati 30 sensori di presenza utili per abbattere ancora di più i costi dell’energia, riducendo, in assenza di Visitatori, il consumo anche del novanta per cento”.
Questo sistema permetterà di superare i disagi avuti con le frequenti fusioni, negli ultimi tempi, della lampade alogene nei faretti, a causa dell’usura dell’impianto originale e di una continua e costosa necessità manutentiva dello stesso non sempre puntualmente garantita.
Inoltre, grazie alla programmazione e ottimizzazione dell’intervento studiata dal RUP in collaborazione con il DEC Arch Giuseppe Migliore e la Ditta Adragna, il museo non chiuderà durante i lavori, garantendo massima sicurezza e minimo disagio per i visitatori.
“Un ulteriore passo importante – commenta Giampiero Cannella, assessore comunale alla Cultura – che evidenzia l’attenzione che questa amministrazione pone nei riguardi della Galleria d’Arte Moderna. Una risposta attraverso l’uso della tecnologia Led alla risoluzione di quelle problematiche manutentive illuminotecniche che avevano condizionato in passato la fruizione delle opere, un risparmio energetico significativo dovuto alla completa sostituzione dell’attuale illuminazione con lampade alogene. La volontà di stare al passo con l’ammodernamento tecnologico si sposa con il rilancio culturale della Gam, già avviato con il Natale in Gam, con il riallestimento permanente dell’opera La rotta dei catalani 2000 di Emilio Isgrò e la corrente mostra di Richard Avedon Relationships”.
L’inaugurazione del nuovo impianto è prevista entro la fine del mese di ottobre 2023.